Tamponi diagnostici in calo per la seconda settimana consecutiva in Lombardia. Per tampone diagnostico si intende il primo tampone, quello che va a ricercare l’eventuale positività al virus. A questi, quotidianamente, si aggiungono i cosiddetti tamponi di controllo di persone già risultate positive in precedenza. Nei bollettini quotidiani Regione Lombardia (che resta comunque quella che processa più tamponi in Italia) diffonde da sempre il totale cumulativo dei tamponi processati, ossia la somma dei tamponi diagnostici e dei tamponi di controllo. Protezione Civile invece diffonde anche il numero dei casi realmente testati, e da questo dato è possibile evincere come il numero dei tamponi diagnostici processati nella nostra regione sia in calo da due settimane consecutive. Abbiamo estrapolato il dato dei tamponi diagnostici delle ultime quattro settimane: nella prima settimana la media giornaliera dei tamponi diagnostici processati ammontava a quota 7003, nella seconda a quota 7651, nella terza a quota 6471 e negli ultimi sette giorni a quota 6180.
Un dato in controtendenza rispetto a quanto annunciato da Regione Lombardia che lo scorso 26 maggio, per bocca dall’assessore Gallera, annunciava: “La rete dei laboratori della Lombardia riuscirà a processare da subito 6.800 tamponi in più al giorno. E, nel giro di 3 settimane, il dato salirà fino a 8.380 quotidiani, passando dall’attuale capacità giornaliera complessiva di 15.200 a 23.580”.
La preoccupazione per questa tendenza è sottolineata anche dalla Fondazione Gimbe: “Per quanto riguarda i trend regionali riferiti ai tamponi diagnostici, l’incremento complessivo è del 4,6% (+9.431) nell’ultima settimana, tra il 4 e il 10 giugno, rispetto a quella precedente. Questi dati, tuttavia, non sono il risultato di tendenze omogenee su tutto il territorio nazionale. Ci sono infatti 12 Regioni e Province autonome che stanno aumentando i tamponi diagnostici effettuati, mentre nelle altre 9 si registra un’ulteriore riduzione. Le tre Regioni in cui si eseguono meno tamponi diagnostici in assoluto sono Lombardia, Veneto e Campania. Il numero dei tamponi diagnostici, che ha come obiettivo l’individuazione di nuovi casi, è calato drasticamente proprio alla vigilia delle riaperture, quella del 4 maggio e quella del 3 giugno. E proprio i territori in cui il virus sta ancora circolando maggiormente sono quelli che hanno ridotto i tamponi invece di potenziarli”.

Settimana 04 giugno-10 giugno
Data – Totale tamponi diagnostici – Incremento quotidiano tamponi diagnostici
10 giu 502047 (+5774)
09 giu 496273 (+6498)
08 giu 489775 (+3933)
07 giu 485842 (+5276)
06 giu 480566 (+5525)
05 giu 475041 (+14383)
04 giu 460658 (+1876)

MEDIA GIORNALIERA: 6180

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Settimana 28 maggio-03 giugno
Data – Totale tamponi diagnostici – Incremento quotidiano tamponi diagnostici
03 giu 458782 (+7280)
02 giu 451502 (+3628)
01 giu 447874 (+1944)
31 mag 445930 (+7515)
30 mag 438415 (+7552)
29 mag 430863 (+8295)
28 mag 422568 (+9085)

MEDIA GIORNALIERA: 6471

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Settimana 21 maggio-27 maggio
Data – Totale tamponi diagnostici – Incremento quotidiano tamponi diagnostici
27 mag 413483 (+7833)
26 mag 405650 (+5398)
25 mag 400252 (+3260)
24 mag 396992 (+7344)
23 mag 389648 (+10714)
22 mag 378934 (+10888)
21 mag 368046 (+8124)

MEDIA GIORNALIERA: 7651

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Settimana 14 maggio-20 maggio
Data – Totale tamponi diagnostici – Incremento quotidiano tamponi diagnostici
20 mag 359922 (+6343)
19 mag 353579 (+10366)
18 mag 343213 (+3049)
17 mag 340164 (+6822)
16 mag 333342 (+8271)
15 mag 325071 (+6782)
14 mag 318289 (+7393)

MEDIA GIORNALIERA: 7003