Londra, sobborgo di Tottenham, 15 agosto 2021.
L’immagine, da me immortalata alla TV, è bellissima.
Non sta a me, ovviamente, valutare la situazione epidemiologica di Londra.
Non sta nemmeno a me valutare – e tantomeno giudicare – il perché uno stadio gremito, senza nemmeno l’utilizzo di mascherine, sia consentito.
Io guardo solo quello stadio, sognante, e urlo a tutto il mondo le seguenti parole: “A meno che non sia assodata, studiata e provata una correlazione genetica – di noi italiani e più nello specifico noi bergamaschi – che attesti il rischio più alto di mortalità nonostante sia terminato il ciclo vaccinale, io Stefano Pagnoncelli, chiedo di essere trattato alla stessa stregua di un qualsiasi essere umano residente nel borgo di Haringey e limitrofi”.
In fede,
Pagno