L’infiammazione al tendine d’Achille destro tiene ormai Ademola Lookman lontano dal gruppo squadra da due giorni. Due mattutini da solo, peraltro non in campo, ma almeno non sotto terapie, riducono sensibilmente le chance di una convocazione in vista del Monday Night con la Roma del 12 maggio a Bergamo, punti in palio decisivi per strappare il ticket della quinta partecipazione alla Champions League negli ultimi sette anni. Decisivo, in tal senso, l’allenamento della vigilia domenica pomeriggio, anche se visto l’orario della sfida anche domenica mattina ci sarà un richiamino.
L’attaccante nigeriano, comunque, non è il solo giocatore dell’Atalanta in bilico. Ci sono sempre Marco Palestra e Stefan Posch, rispettivamente in campo e impegnato nel percorso di recupero individuale anche stamani, destinati prima o poi al rientro abbastanza a breve. La lesione muscolo-fasciale di secondo grado al retto femorale sinsistro del primo, comunque, riportata in Nazionale Under 21 lo scorso 24 marzo con la Danimarca, si sta rivelando meno difficoltosa da superare rispetto a quella alla giunzione muscolo tendinea del bicipite femorale sinistro del braccetto austriaco, fermo dal 6 marzo.
Solite terapie, infine, per quanti hanno concluso anzitempo la stagione. Ovvero il neo infortunato Juan Cuadrado (primo grado, bicipite femorale destro), Sead Kolasinac, Giorgio Scalvini, e Gianluca Scamacca. Ma non è finita qui, vedi primo paragrafo nel finale: di sedute a pelo d’erba, al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, ce ne sono ancora un paio.