Il calcio bergamasco sta confermando in questi giorni di avere un cuore davvero grandissimo. Tante le iniziative benefiche rivolte agli ospedali del territorio dalle “nostre” squadre, impegnate oggi a combattere questa battaglia fuori dal rettangolo verde abituale della domenica. Tra queste, menzione speciale per l’Oratorio Cologno, autore di un gesto lodevole legato all’emergenza Covid-19. La società bassaiola ha svolto infatti una donazione per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII interamente composta dai rimborsi spese previsti dall’attività sportiva.

A spiegarci nel dettaglio l’iniziativa è il difensore centrale Stefano Dendena: “Personalmente ho lanciato la proposta e tutti hanno accettato al volo, con grande entusiasmo. Voglio precisare che questa cosa riguarda sia i giocatori che lo staff tecnico, tutti eravamo d’accordo sul fatto di donare i rimborsi di due mensilità all’ospedale cittadino di Bergamo. La speranza adesso è che la nostra iniziativa possa essere da esempio per altre società sportive, non solo calcistiche, perchè l’emergenza è nota e i numeri parlano da soli. Anche un piccolo gesto come il nostro può fare la differenza se unito a tanti altri. Siamo orgogliosi di questa donazione, fare squadra significa anche questo”. Sulla ripresa del calcio giocato, il difensore ha la sua idea chiara: “Questa stagione credo proprio sia finita. La situazione attuale non permette di pensare ad un rientro in campo immediato. L’augurio principale è che tutti possiamo tornare al più presto a fare ciò che più ci appassiona nel miglior modo possibile. Ne usciremo”.

Ed è proprio attraverso questi gesti nobili che la convinzione di uscirne si rafforza. Onore all’Oratorio Cologno, dunque, e a tutte quelle realtà sportive che hanno dato o che daranno il loro contributo. Bergamo ha già dimostrato di che pasta è fatta e vincerà anche questa partita, in attesa di riaprire gli stadi e tornare a gioire per un gol realizzato o imprecare per un errore in solitudine davanti al portiere.