“Non siamo cambiati, il primo obiettivo resta quota 40 punti. Abbiamo avuto una gran fortuna nell’aver trovato Gasperini lungo il percorso, ma è stato lo stesso anche per lui”. Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha parlato a Sky Sport dei punti fermi del progetto: “Ogni anno cerchiamo di ringiovanirci, perché il tempo passa per tutti. Il mercato è cambiato, c’è la disponibilità della proprietà a fare investimenti sui giocatori un tempo impensabili – ha spiegato -. Pagliuca ha un grande rispetto per la nostra storia e per la nostra gestione, con lui abbiamo la possibilità di sviluppare il brand a livello internazionale”.

Ancora, sui singoli: “Siamo contenti di avere come centravanti quello della Nazionale. Gianluca Scamacca è un bravissimo ragazzo, dal comportamento esemplare, giovane e italiano che sposa la nostra filosofia anche per le caratteristiche  fuori dal campo”.

La nuova Curva Sud sta prendendo forma ed entro la prossima estate il Gewiss Stadium sarà completamente rinnovato: “L’investimento a prodotto finito sarà di 100 milioni di euro. Una cifra che spaventa, ma ci rende anche orgogliosi perché figlia del lavoro – il pensiero di Percassi. Siamo orgogliosi soprattutto perché siamo riusciti a dare a Bergamo uno stadio all’altezza, uno dei nostri obiettivi”.

Sugli orizzonti della squadra, nonostante l’evocazione della quota salvezza come traguardo primario e irrinunciabile, il CEO nerazzurro sembra intenzionato a non mollare il titolo di big aggiunta: “Nel 2010, riacquistando la società, papà disse che il suo sogno sarebbero stati dieci anni di fila in serie A. Direi che con Gasperini siamo andati ben oltre. Abbiamo avuto una gran fortuna a trovarlo. I trofei che vorrei? Me ne va bene uno qualunque, ma lo sono stati e lo sono anche tutte le qualificazioni alle coppe europee”