Il dilettantismo ritrova uno dei più fieri interpreti, reduce da un anno di stop legato a problematiche di salute. Festeggia tutto il movimento, tornando ad abbracciare mister Luciano Sanga. E festeggia l’Oratorio Zandobbio, che si assicura uno dei tecnici più esperti e preparati, lasciando presagire voglia di crescere e di garantire al proprio ambiente una prima squadra attrezzata, pronta a migliorare il settimo posto della scorsa stagione. C’è dunque l’ufficialità circa il ritorno sulla scena dell’allenatore, che ancora una volta si accompagnerà al fidato vice, Adriano Ghilardi, reduce dal campionato trascorso nello staff tecnico di Paolo Foglio al Carobbio 2020. Rinfrancato dal netto miglioramento delle proprie condizioni di salute, mister Luciano Sanga dà mostra del massimo entusiasmo, come compete a chi, a trent’anni di distanza, affronta le nuove avventure con il piglio e la freschezza delle prime volte: “Dopo i problemi che mi hanno costretto a lasciare, a malincuore, durante la preparazione precampionato, il Carobbio, ho deciso di accogliere la proposta e le richieste del GSO Zandobbio, militante in Terza categoria. Di fatto, è un atto di riconoscenza, nei confronti di alcuni miei ex giocatori, che tanto mi hanno dato, agli inizi del mio percorso di allenatore nell’allora U.S. Entratico, quando ci assicurammo il salto dalla Seconda alla Prima categoria, e che oggi gravitano nel gruppo dirigenziale dello Zandobbio. Con l’esperienza e le competenze acquisite in 30 anni spesi ininterrottamente nel ruolo di allenatore, con il supporto prezioso di tutti i volontari e con il sostegno della comunità di Zandobbio, io e Ghilardi cercheremo di aiutare squadra e società nel consolidare quell’idea di un graduale miglioramento e crescita tanto cara al presidente, Tommaso Barcella, al vicepresidente, Massimo Barcella, al direttore Paolo Mutti. Il campo mi mancava troppo, una volta ottenute le dovute rassicurazioni circa le mie condizioni di salute, cercavo una chiamata stimolante, al di là delle categorie. Ora si ricomincia, francamente non vedevo l’ora”.

Nik