Nel suo campo, con tutte le sue società. Così l’ultimo saluto a Beppe Baretti. La cerimonia si è svolta su prato verde del centro sportivo di Villa d’Almè, un impianto voluto da Beppe Baretti quando era dirigente dei giallorossi ma anche assessore in una giunta comunale ai tempi della Dc. La sua seconda casa, da sempre. Anche quando era prima consigliere e poi presidente del CRL . Erano in molti nella tribuna coperta e ancor di più sul campo. Almeno 500 persone. Al centro del centrocampo, sotto un gazebo, si è svolta la funzione religiosa e Beppe era attorniato dalla sua famiglia, dai parenti e da tanti, tanti amici. Dirigenti, allenatori, giocatori venuti anche da fuori provincia con il presidente della LND Cosimo Sibilia e il numero uno del CRL Carlo Tavecchio in prima fila. Commoventi i ricordi dei figli, delle nipoti e dei nipotini mentre il dirigrnte del Villa Valle Maurizio Scalvini ha faticato a pronunciare il suo accorato saluto. E, infine,le parole del presidente Sibilia: “Con Beppe Baretti abbiamo sempre avuto un rapporto di grande qualità umana: non era solo un uomo vero ma anche un uomo risoluto. Era e resterà un punto di riferimento per tutti noi, per il calci di base. Mancherà a tutto il calcio dilettantistico e ai suoi cari”.
(g.m.)