Pro Sesto – Atalanta 0-1 (0-0)
PRO SESTO (3-4-2-1): Del Frate; Toninelli, Marianucci, Mapelli; D’Alessio (15′ st Florio), Palazzi, Ferro (30′ st Petrelli), Maurizii; Bruschi, Petrungaro (31′ st Brignoli); Sereni. A disp.: Formosa, Botti, Marchisano, Boscolo Chio, Iotti, Giorgeschi, Guerrisi. All.: Francesco Parravicini.
ATALANTA (3-4-1-2): Vismara; Varnier, Berto, Ceresoli; Palestra, Gyabuaa (18′ st Mendicino), Awua, Ghislandi (18′ st Solcia); Cortinovis (24′ st De Nipoti); Cisse (43′ st Italeng), Capone (cap., 43′ st Chiwisa). A disp.: Gelmi, Avogadri, Muhameti, Sidibe, Regonesi, Falleni, Rosa, Mora. All.: Francesco Modesto.
Arbitro: G. Sacchi di Macerata (Russo di Torre Annunziata, Romaniello di Napoli; IV Cafaro di Alba – Bra).
RETE: 10′ st Cisse.
Note: ammoniti Petrungaro, Gyabuaa, Marianucci, Bruschi, Ferro e Mendicino. Occasioni 0-5, corner 2-2, recupero 2′ e 7′.

Sesto San Giovanni (Milano) – Il poker stagionale calato da Moustapha Cisse, reduce dalla panchina polacca in Europa League, tanto vigoroso da infilarla a giro nonostante la trattenuta prolungata di Marianucci, vale all’Atalanta Under 23 il quarto successo fuori casa sui nove totali per il ventinovesimo punto. Contro la Pro Sesto, cui è stato concesso poco più di nulla, un’affermazione col cinismo da big. L’andata si chiude venerdì prossimo a mezza sera, al “Città di Caravaggio”, contro l’Arzignano Valchiampo.
La prima occasione è al quarto d’ora con Capone che crossa in area per il futuro match winner: la girata di testa non centra lo specchio. Al 27′ Varnier stoppa l’inserimento in area di Bruschi. Subito dopo, al 28′, Palestra non converte nel vantaggio precoce il gioco da quinto a quinto innescato da Ghislandi.
Ripresa molto più propositiva ed il gol non tarda ad arrivare: il guineano salta il diretto marcatore e la gira bene solo davanti al portiere di casa. Bis sfiorato al 29′ con l’assolo di Ceresoli che si fa ipnotizzara da Del Frate. Al fotofinish contropiede senza intesa tra Italeng e Chiwisa.
Soddisfatto mister Modesto. “L’atteggiamento oggi era diverso rispetto alla gara contro la Pro Patria perché abbiamo rischiato poco. Nella seconda parte eravamo forse troppo frettolosi e dovevamo tenere meglio la palla. In generale però i ragazzi l’hanno interpretata bene, nonostante la poca incisività in fase di conslusione, dove bisogna cercare di più l’uno contro uno o le giocate del singolo. I ragazzi stanno acquisendo sempre di più la mentalità di queste categoria”.