II turno playoff girone A serie C – Zanica, AlbinoLeffe Stadium – mercoledì 7 maggio (ore 20)
AlbinoLeffe – Atalanta Under 23 1-3 (1-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta 7; Borghini (cap.) 6, Potop 6,5, Baroni 6,5 (18′ st G. Boloca 6); Gusu 5,5, Munari 6 (34′ st Astrologo sv), Fossati 7,5, Parlati 6,5, Barba 6 (34′ st Giannini sv); Longo 7 (24′ st Agostinelli 6), Zoma 7. A disp.: 1 Facchetti, 12 Taramelli; 5 Zambelli, 7 Mustacchio, 8 Zanini, 21 Ricordi, 26 Angeloni, 28 Vinzioli, 46 Sorrentino. All.: Giovanni Lopez 6,5.
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Vismara 6; Del Lungo 7, Obric 6,5, Ceresoli 7,5; Bergonzi 5,5 (22′ st Vavassori 7), Gyabuaa 7, Panada 7 (50′ st Riccio sv), Bernasconi 7; Pounga 5 (1′ st De Nipoti 7), Cassa 6 (43′ st Navarro sv); Vlahovic 7. A disp.: 1 Pardel, 77 Dajcar; 4 Berto, 6 Masi, 13 Comi, 14 Ghislandi, 25 Scheffer, 26 Alessio, 34 Artesani. All.: Francesco Modesto 7,5.
Arbitro: Drigo di Portogruaro 6,5 (Gentile di Isernia, Ingenito di Piombino; IV Zago di Conegliano. V.A.R. Gualtieri di Asti, A.V.A.R. Gianquinto di Parma).
RETI: 25′ pt Zoma (A), 30′ st Vlahovic (A), 41′ st Ceresoli (AT), 46′ st Vavassori (AT).
Note: serata coperta, spettatori 1.265 per un incasso di 13.028 euro (96 ospiti; 200 tra collaboratori, staff e giocatori del settore giovanile dell’AlbinoLeffe; biglietti emessi 1.371, paganti 920). Esordio da professionista per il 2006 Lorenzo Riccio. Ammoniti Gyabuaa, Potop, Obric e Gusu per gioco scorretto, Modesto (all. A., 39′ pt) per proteste, Vavassori per esultanza scomposta. Espulso per proteste al 27′ st il preparatore atletico atalantino Daniele Maggioni. Tiri totali 6-16, nello specchio 3-8, parati 2-4, respinti/deviati 1-3. Var: 2. Corner 6-5, recupero 1′ e 6′.
Zanica – Controllo perfetto, Obric in uscita bruciato e Vismara spiazzato su lancio di un Fossati monumentale. La quindicesima magia di Zoma spianerebbe la strada all’AlbinoLeffe verso la fase nazionale dei playoff di serie C, se l’Atalanta Under 23 dopo la riduzione dei seriani a una punta sola, sfioratone parecchie lungo la ripresa, non avesse in canna l’uno-due terribile Vlahovic-Ceresoli nel giro di undici lancette nello spicchio finale prima del sigillo di Vavassori.
Dell’apripista bluceleste la prima chance in assoluto, all’ottavo, quando l’onda lunga dello schema dal centrosinistra di Parlati conquistato in prima persona inducendo il perno ospite alla scorrettezza lo proietta a girarsi sul destro sul lancio del futuro assistman spondato da Borghini dal vertice sinistro. Palla alta per lui, uscita bassa comoda di Marietta a un poker cronometrico a spezzare l’asse di sinistra nerazzurro Bernasconi-Cassa. A quel punto la Dea-bis ne sciupa una di troppo per vedersi calare il buio del contrapasso davanti agli occhi. Tutto poco oltre il ventesimo, quando il disimpegno corto di Barba sul secondo angolo di fila da sinistra di Bergonzi fa aprire il mancino largo a Ceresoli dalla destra dell’area e, quindi, Gyabuaa triangola con Panada mandando dritto col mancino sulla scivolata di Potop a portiere di casa precipitatosi verso i suoi piedi.
Ma il calcio va così e, dal mezzo corridoio di sinistra, il play monzese accarezza il controllo testa-corpo-fetta di Momo, che che rientra sul destro e la (s)piazza sul primo palo. La reazione è immediata, anche se ben poco durevole. A diciotto dall’intervallo, Panada ricama dritto per il compagno di linea che sbatte addosso a Baroni: niente rigore. Un settebello d’orologio più tardi, Longo e Parlati conducono la ripartenza a favore di Munari, che all’ultimo s’attarda venendo recuperato da Cassa. A due dalla pausa, l’ultima fiammata nerazzurra è l’imbeccata di esterno di Bernasconi per Vlahovic, ma Fossati è un mostro di bravura anche in anticipo. In avvio di ripresa ci prova subito (4′) per i Modesto-boys De Nipoti, che rientra sul sinistro oltre il vertice destro ma sul contrasto di due terzi della difesa locale alza il mirino. Al 6′ Borghini s’allunga sul tocco di Longo, Vismara para ma lungo la scivolata c’è la carica sanzionata da Drigo.
Ma la ripresa volge abbastanza velocemente a favore degli zingoniani, a tiro del quarto angolo di Fossati dalla bandierina sinistra al 13′ con Potop che svetta rimanendo a metà tra la sponda e la conclusione costringendo Vismara alla respinta di pugno. Tre minuti e Gyabuaa inaugura le prove generali di pari, facendosi chiudere il destro verso il sette a mezz’altezza sul palo di Marietta in coda alla grande manovra da sinistra rifinita dal filtrante di Bergonzi. Baroni si fa male nell’azione e gli subentra Boloca, che al 18′ rinvia corto di testa su cross dalla destra di De Nipoti e Ceresoli manda a lato di seconda. Altro tris e il braccetto sinistro apre per il destro alle stelle di Panada dalla navata. I seriani non ci sono praticamente più. Bernasconi al 22′ aggira anche Marietta su passaggio basso e lungo di Panada, ma Boloca salva in angolo.
Comincia lo spicchio finale l’unico marcatore di casa di giornata, che al 26′ serpeggia tra Bernasconi e Obric (ammonito per un’uscita scomposta proprio su Zoma prima dell’1-0, e squalificato al pari di mister Modesto) sparacchiando dritto per dritto di destro dalla destra dell’area. Poco dopo, triangolo mobile di De Nipoti con Vavassori e Marietta ci mette il piede destro in una selva di gambe. Dalla mezzora in avanti, l’apoteosi atalantina. Bernasconi, dopo un tiro di Vavassori respinto su recupero di Panada rifinito da Gyabuaa, mette dentro per il sinistro in corsa di Vlahovic che piazza l’1-1 sotto l’incrocio.
Due giri di lancetta ed ecco la prova generale di ribaltamento. Panada apre per l’assistman dell’1-1, il braccetto spara sul primo palo e Marietta apre la manona. Di là, il perno sloveno allontana la minaccia dalla destra della stella dell’AlbinoLeffe sulla quale nessun compagno è pronto alla detonazione da qualificazione. Al 37′ il futuro firmatario del tris sporco sbuca dalla combinazione Gyabuaa-Vlahovic con scarico inducendo l’ultimo ostacolo all’ennesimo miracolo di piede. Si decide tutto, di fatto, oltre l’ottantacinquesimo: spostamento sul destro di Ceresoli e palla nell’angoletto, che manda per le terre Gusu con la finta, dietro apertura dal centrodestra di De Nipoti. L’italobrasilianpolacco la chiude su allungo di Bernasconi dopo un rimpallo infilando il portiere in scala di grigi tra le gambe. A due scarsi dal gong, l’ultimo terzo tempo di Boloca fuori porta sull’angolo numero sei di Parlati dalla destra. Dea-bis alla fase nazionale, giovedì il sorteggio. Qualificate Catania, Crotone, Pescara (testa di serie come Feralpi, Rimini, Monopoli e Torres), Vis Pesaro e Giana.
Simone Fornoni (photos Mor)