“Toni Kroos mi ha fatto avere la maglia dell’ottavo di andata tramite Emilio Butragueno. Finirà nel Museo Atalanta quando lo allestiremo allo stadio. Speriamo di poterne collezionare altre del Real Madrid…”. Una battuta per dire che il mondo nerazzurro non s’accontenta, pur volendo rimanere coi piedi per terra: “Mio padre mica fa della scaramanzia quando parla di salvezza, perché i risultati vanno conquistati sul campo e ogni volta si ricomincia da zero. Un evento storico, il ritorno di Champions League a Valdebebas: ci confrontiamo coi migliori per imparare e crescere ancora”.

Parola di Luca Percassi, amministratore delegato del club di Zingonia, che ha un rammarico: “Che i nostri tifosi non possano seguirci dal vivo è un peccato mortale”. Il figlio del presidente non vede l’ora di poter vivere il sogno europeo col Gewiss Stadium completato: “Quando lo sarà e l’emergenza sanitaria sarà conclusa, sarà la casa di tutti, il nostro modo di stare insieme. Il museo vuole essere un archivio pere segnare le tappe della nostra storia. E la maglia del Real è tra le più belle”. Infine, l’appello a tenere i piedi per terra: “Guai a vivere queste esperienze dandole per scontate: non pensiamo di essere un modello, sappiamo di dover compiere tantissimo lavoro. Guardiamo in casa nostra. La nostra fortuna è il contesto imprenditoriale bergamasco in cui viviamo, di assoluta eccellenza”.