2a giornata Primavera 1 – Roma, Stadio Tre Fontane – domenica 24 agosto (16.30)
Roma Under 20 – Atalanta Under 20 0-1 (0-1)
ROMA (4-3-2-1): Zelezny 6,5; Lulli 6,5 (42′ st Sugamele sv), Seck 6 (13′ st Zinni 5,5), Nardin 6, Cama 6,5; Coletta 6,5, Romano (cap.) 6 (13′ st Panico 5,5), Di Nunzio 7; Scacchi 5,5 (1′ st Maccaroni 6), Della Rocca 6,5 (36′ st Morucci sv); Arena 5,5. A disp.: De Marzi, Marchetti, Tumminelli, Arduini, Belmonte, Carlaccini. All.: Federico Guidi 6.
ATALANTA (3-4-2-1): E. Zanchi 7; Gobbo 6,5, Maffessoli 7, Ramaj (cap.) 7; Steffanoni 6,5, Gerard Ruiz 7, Mencaraglia 6,5, Aliprandi 6,5 (1′ st Parmiggiani 6,5); Bono 7,5 (35′ st Artesani sv), Baldo 7 (19′ st Galafassi 7); Cakolli 6,5 (36′ Michieletto sv). A disp.: Barbieri, Anelli; Rinaldi, Damiano, Bilac, S. Mouisse. All.: Giovanni Bosi 7.
Arbitro: Eremitaggio di Ancona 5,5 (Gasparini di Macerata, Skura di Jesi).
RETE: 4′ pt Bono (A).
Note: pomeriggio caldo e sereno, spettatori 150. Ammoniti Seck, Romano, Aliprandi, Cakolli, Maffessoli, Gerard Ruiz (c.n.r.), Nardin, Ramaj, Lulli e Zinni per gioco scorretto. Cooling break 23′ pt, 23′ st. Tiri totali 10-6, nello specchio 4-3, parati 4-2, respinti/deviati 3-1, legni 0-1. Corner 5-2, recupero 2′ e 5′.
Roma – Davide Bono (premiato alla Coppa Quarenghi dell’anno scorso, in foto con Giampietro Salvi e Marino Magrin) la sblocca da fermo trovando il primo gol nella categoria e la Primavera dell’Atalanta ottiene sul campo della Roma, alla seconda giornata, la prima vittoria di una stagione da vivere su tre fronti. Il fantasista offensivo basta e avanza per battere una squadra quotatissima, confermando le non indifferenti aspettative precampionato dell’ammiraglia del settore giovanile di Zingonia: venerdì prossimo alle 16 ospite il Torino. All’esordio a Caravaggio, in precedenza, il rocambolesco 2-2 col Verona finendo sotto di due uomini.
Se la punizione autoprocurata e segnata a girello dai 17 metri e mezzo verso sinistra della sottopunta destra porta avanti i nerazzurrini, i giallorossini replica entro il paio cronometrico quando Aliprandi devia il traversone da destra di Lulli costringendo Zanchi a smanacciare sopra la traversa. La Baby Dea controlla presidiando gli ultimi venti metri lasciando passare al massimo il mancino strozzato di Romano sullo scambio scaricato dell’accentrato Della Rocca. Ogni break dei ragazzi di Bosi, nondimeno, è oro puro e Baldo facendo cadere in trappola Coletta porge allo specialista Mencaraglia la mattonella a due metri e mezzo dal lato corto centrale di sinistra con respinta di un barrierista di casa. Figurarsi alla mezzora quando in navata rifinisce Gerard Ruiz de Valdivia che apre a Cakolli il diagonale destro finito sulla base del palo alla destra di Zelezny.
Due giri ulteriori di lancetta e Arena non intuisce tempi né misura delle intenzioni smarcanti della sua ala sinistra virata sull’altro lato. Un altro paio e il doppio tentativo Di Nunzio-Romano sfocia nel secondo mancino di turno, arrivato lemme lemme a pelo d’erba tra le braccia dell’estremo bergamasco. Al 12′ della ripresa, l’onda lunga del primo corner orobico proprio dell’apripista.match winner pesca Steffanoni per Baldo da sinistra obbligando Cama alla diagonale per evitare guai. Entro la cinquina d’orologio, la conbinazione verticale e in acrobazia di casa Coletta-Cama-Maccaroni produce una sorta di spaccata di esterno da centro area con Maffessoli a tenere l’aspirante pareggiatore capitolino e Zanchi indotto al tuffetto in presa.
Verso metà frazione al netto del recupero, il lancio del neo entrato Galafassi innesca il duo Cakolli-Bono col primo forse troppo altruista e il secondo ad allagarsi quel tanto che basta per farsi chiudere il sinistro per il secondo tiro della bandierina. Il numero uno locale ci mette la faccia e poi le mani sullo svizzero-albanese scollinata la mezzora, allorché lo svarione di Zinni consente a Ramaj di agevolare il rientro sul destro al suo terminale offensivo. Il regista tendenzialmente offensivo subentrato a Baldo alza nuovamente la sfera, stavolta per l’inserimento di Steffanoni che alza la mira mancando il bis di sinistro (33′). Se Della Rocca prova invano la chilena accompagnata dal suo esterno basso a destra, al novantesimo Maccaroni in orizzontale pesca la botta mancina da oltre la ventina by Di Nunzio che chiama a Zanchi il colpo di reni per salvare il bottino pieno. SF


domenica 24 Agosto 2025
