Una lettera ai parenti per avvisare che la Fondazione Giovanni Carlo Rota di Almenno San Salvatore in questi giorni, esattamente dal 5 aprile, “si è messa a disposizione come richiesto dalle autorità competenti” per ospitare nella struttura “i pazienti Covid dimessi dagli ospedali, che, sebbene in via di guarigione, necessitano ancora di assistenza sanitaria leggera”.

Fa quantomeno parlare la scelta del consiglio di amministrazione della casa di riposo della Valle Imagna di accogliere in questi giorni la richiesta contenuta nella delibera di Regione Lombardia dell’8 marzo, quella appunto che chiedeva alle Rsa di accogliere i malati di coronavirus, pur in aree separate della struttura, completamente indipendenti.

Ricordiamo ai nostri lettori che il complesso sanitario non è solo un’importante residenza per gli anziani, ma è anche un centro diurno ed è specializzato nell’assistenza domiciliare. La fondazione fornisce anche cure ai malati terminali e ha tra i suoi servizi anche quello della residenza per disabili, fisici e psichici.  

La presidente Norma Salvi rassicura, comunque, le famiglie degli ospiti, spiegando dettagliatamente che i malati di covid non entreranno a contatto con gli anziani, come richiesto nella delibera. Si legge: “L’operazione è coordinata dalla centrale unica delle dimissioni di Regione Lombardia. I pazienti verranno ricoverati presso un’ala isolata della Fondazione che verrà gestita da un gruppo di operatori selezionati e istruiti che, operando solo ed esclusivamente in questo reparto, non avranno alcun contatto con gli ospiti che risiedono stabilmente nella nostra struttura. Tali operatori, dotati dei prescritti Dispositivi di Protezione individuale, avranno locali spogliatoi adeguati, separati e provvisti di ozonizzatore per la sanificazione. Per quest’ala isolata sono stati istituiti nuovi percorsi di ingresso ed uscita, diverse modalità per la distribuzione dei pasti, della gestione della lavanderia e per l’effettuazione delle pulizie. Tutto ciò per garantire la dovuta sicurezza”.

Da quanto sappiamo, grazie alla segnalazione di un parente, i malati di covid sarebbero presenti da ieri nelle strutture della Fondazione Giovanni Carlo Rota di Almenno San Salvatore, il cui consiglio di amministrazione, sempre nella lettera ai parenti, ringrazia i propri lavoratori: “Siamo orgogliosi degli sforzi messi in atto con dedizione e forte senso di responsabilità dai nostri medici, dagli infermieri e da tutti gli operatori sanitari che in prima linea affrontano ogni giorno questa battaglia e siamo certi che apprezzerete la presente comunicazione”.

Pur sapendo che i responsabili della casa di riposo di Almenno San Salvatore hanno preso e prenderanno tutte le precauzioni del caso per evitare qualsiasi possibile contatto tra ospiti e malati, restiamo dell’idea che la strada migliore sarebbe quella di requisire interi alberghi destinati alla guarigione di chi ha ancora il covid.  

Matteo Bonfanti

Qui a destra la lettera ai parenti per avvisarli che saranno ospitati anche pazienti covid Comunicazione-05042020 (1)