La festa delle Scuole Calcio ieri ha fatto tappa a Mapello. Regia, come sempre perfetta, di Alessandro Bonacina affiancato da Giuseppe Viscardi con la collaborazione di Sandro Gibellini della Fiorente Colognola e di Bertuletti presidente dell’Oratorio Terno. Assente Massimo Ravasio direttore generale del settore giovanile del Mapello, in quanto allo stadio di Bergamo come fedelissimo tifoso atalantino, per noi è stata l’occasione di fare un quadro con Filippo Giordano responsabile del settore giovanile da agosto 2018,  a un buon punto della sua prima stagione a Mapello.

Qual è la sensazione più bella che hai trovato in questa società?  “La cosa più bella è la disponibilità della società nei confronti del settore giovanile. Qualsiasi proposta che io faccio, viene ascoltata e valutata. Tra me e Massimo Ravasio c’è uno scambio continuo e un dialogo costruttivo. Mi trovo veramente molto bene e ho ritrovato tanto entusiasmo perché c’è voglia di fare. Ravasio dopo il lavoro nella sua azienda è qui tutte le sere, si ferma due o tre ore e se ci sono riunioni anche di più. Quindi c’è una comunicazione continua e ogni problematica può essere subito valutata insieme. Questa società ama fare le cose molto bene, rispettando i regolamenti . Oggi c’è l’ambulanza a bordo campo, anche se non c’è l’obbligo di legge. Una dimostrazione di come si ha a cuore la sicurezza dei ragazzi”.

Venendo in un ambiente nuovo hai trovato qualche difficoltà?Piu che difficoltà direi che ho il desiderio di far crescere i nostri mister con una disponibilità a 360 gradi. Intendo dire che il mister che fa due allenamenti e la partita secondo noi fa ancora poco. Vedi quanti ragazzi ci sono al campo? ( in effetti sul campo principale era in svolgimento la festa delle scuole calcio e sul sintetico un’altra manifestazione con un susseguirsi di partite amichevoli). Da noi è così  tutto l’anno. Quando non gioca in casa la prima squadra c’è sempre un evento del settore giovanile. Ad esempio il 31 marzo faremo uno scambio con l’Adrense. Ci saranno partite amichevoli tra tutte le nostre e le loro categorie di base. Uno scambio simile è stato fatto con la Virtus Bergamo. Altre volte ci sono tornei dei Pulcini o di altre categorie. Questo susseguirsi di manifestazioni chiede allenatori molto disponibili e presenti e l’impegno di tanti volontari. Dal prossimo anno suddivideremo in modo diverso i responsabili del settore giovanile, oltre a Ravasio come Direttore Generale e io come responsabile, Luca Alessio sarà responsabile dell’attività agonistica (Juniores e Allievi), Giovanni Mascaro della Preagonistica (Giovannisimi ed Esordienti) e Marco Paredi dell’attività di base (Pulcini e Primi Calci)”.

Siete l’unica società  dilettantistica bergamasca qualificata come scuola calcio élite, che ha come responsabile Tino Rusconi, (oltre all’Atalanta e all’AlbinoLeffe tra le professionistiche).Cosa comporta questa qualifica?La scuola calcio élite non riguarda la sola scuola calcio ma tutta l’attività dagli Esordienti ai Piccoli Amici (cioè dai 5 agli 11 anni). Ogni categoria deve avere come minimo un allenatore con patentino, inoltre abbiamo programmato nel corso dell’anno cinque incontri formativi. In uno, io stesso ho presentato il codice etico della società stampato in un depliant “l’obiettivo del Mapello Calcio è formare giovani calciatori, ma soprattutto piccoli uomini, contribuendo alla loro crescita professionale, umana e individuale”. Tale codice è suddiviso per paragrafi: il codice etico dell’atleta, del genitore, dell’allenatore, dei dirigenti della società”.

Diamo uno sguardo al futuro, si avvicina un Trofeo Sangalli da record. Date e numeri?Il torneo si svolgerà dal 7 maggio al 9 giugno. Sarà un’edizione da record, forse un record a livello nazionale. Siamo già a 420 squadre partecipanti di tutte le categorie dal 2001 al 2012. Sono ancora in definizione dei quadrangolari quindi credo potremmo arrivare a 460 squadre, quadruplicando all’incirca l’edizione precedente. La provenienza delle squadre è da tutta la Lombardia e qualche squadra dal Piemonte. Nel calcio femminile avremo la presenza di Inter, Milan, Atalanta, Novara, Brescia, Monza, oltre alle nostre Orobica, Sarnico, Curno…”.

Torniamo alla giornata di ieri: l’area di gioco è stata suddivisa in otto campi in cui si sono affrontate contemporaneamente tutte le squadre presenti, il Mapello (tre squadre) lo Scanzorosciate, la Zognese (due squadre) , il Real Borgogna, l’Oratorio Terno (due squadre), il Ranica, l’Ares Redona, il Bergamo Longuelo, l’Azzano FG(due squadre), la Fiorente Colognola, l’Oratorio S.G.B. Merate. Il clima fresco non ha impedito ai piccoli calciatori di giocare una partita dietro l’altra, con tantissimo entusiasmo. Al termine il consueto saluto in cerchio e il rinfresco offerto dal Mapello. Appuntamento domenica prossima ospiti della Futura Madone.

CM