PREDORE (BG) – Sabato 21 giugno si è svolta la 18ª edizione della cronoscalata in mountain bike “Km verso il blu”, una sfida affascinante e durissima che ogni anno attira gli appassionati delle salite estreme. Quest’anno, però, la partecipazione non è stata in linea con l’alto livello dell’organizzazione. Le previsioni meteo che annunciavano temporali in serata hanno probabilmente frenato molti atleti, lasciando un po’ d’amaro in bocca a chi, come sempre, ha dedicato energie e passione per rendere questa manifestazione un piccolo gioiello del calendario off-road.
Eppure, chi era presente a Predore ha potuto vivere una gara intensa e suggestiva, in uno scenario unico affacciato sul lago d’Iseo. Il percorso, breve ma spietato, parte dalla piazza del paese a 193 metri di altitudine e si snoda lungo le ripide vie del centro storico fino al traguardo panoramico posto sopra il Santuario della Madonna della Neve, in località San Gregorio, a quota 396 m. In soli 1290 metri di sviluppo, la cronoscalata impone pendenze medie del 15,8%, con tratti che toccano addirittura il 33%.
Le operazioni di punzonatura e la definizione dell’ordine di partenza si sono svolte nel pomeriggio tra le 15:30 e le 17:30, sotto l’attenta regia dell’A.S.D. Polisportiva Comunale Predore gruppo Amici del Pedale affiancata dall’ASD Team TEX con il patrocinio dell’ACSI Ciclismo Bergamo.
Alle ore 18:00 ha aperto la cronoscalata Roberto Costa di e-bike lago d’Iseo, in veste di apripista in e-MTB, dopo 60 secondi è partito l’ex-professionista Pavel Kočetkov, campione nazionale russo nel 2016, residente proprio a Predore e che ha voluto rendere ancor più estrema la sua personale sfida, salendo in sella ad una bici gravel.
Dal cancelletto di partenza, sotto l’arco gonfiabile “ElleErre” alle 18:15 i cronometristi di Tagracer.com hanno dato il via ufficiale ai concorrenti della categoria e-MTB, in partenza ogni 60 secondi. Il cielo si è mantenuto coperto ma senza precipitazioni, permettendo lo svolgimento regolare della gara. La fatica è stata subito protagonista sin dai primi metri, con gli atleti chiamati ad affrontare le rampe durissime del borgo.
Nella categoria e-MTB, la vittoria è andata a Giuseppe Vigani (Velo Club Sarnico) che, con il tempo di 4’07”.91, ha confermato il successo dello scorso anno, lasciandosi alle spalle Giacomo Bellicini (Team Garda Matergia) e Claudio Tanghetti (Sprint Bike Lumezzane). A seguire, nella Top 5, anche l’ex professionista Valerio Tebaldi (Team TEX) e Daniele Villa (Velo Club Sarnico).
Tra i partecipanti con mountain bike muscolari è stato Marco Corti (030 Triathlon, nella foto) a imporsi con l’ottimo tempo di 8’13”.250, che gli ha regalato la vittoria assoluta e il primo posto nella categoria Senior 2, superando Gnani Riccardo (AS Boario). Per il classe 1986, ex-professionista e triatleta di livello nazionale, una prestazione da grimpeur vero, con ritmo e determinazione costanti lungo tutta la salita.
Marco Corti è Biologo Nutrizionista, opera nel suo studio Nutribiosport in Franciacorta ed in passato aveva già primeggiato nel “Km verso il blu” conquistando la sua categoria, ma questa è stata la sua prima vittoria assoluta, che conferma il suo ottimo stato di forma.
Alle sue spalle, il giovane Alex Baggi (US Gaverina Terme), che migliora di ben 26 secondi il suo personale sulla salita ha fermato il cronometro a 8’35”.750, conquistando il successo nella categoria Debuttanti-Junior, superando Filippo Fratus (Amici del Pedale Predore), atleta di casa e grande conoscitore della salita.
Tra le donne, la sempre presente Clara Perletti (Cicli Battistella) ha nuovamente vinto la sfida con questa impegnativa cronoscalata.
Conquista la categoria Super Gentleman B/C, ha avuto la meglio Giacomo Giovanni Paccani (Croce Verde Orzinuovi), mentre tra i Super Gentleman A con il tempo monster di 11’12”.23 vince Walter Braghini (Cicli Peracchi), che ha preceduto Giovanni Alabisio (Team Life), vero simbolo della manifestazione, presente a tutte le 18 edizioni.
Nella categoria Gentleman 1 il gradino più alto è stato conquistato da Giuseppe Serina (MTB Franciacorta Capriolo) con 11’18”.890 mentre la lotta serrata tra i Gentleman 2 ha visto prevalere Giovanni Forti (G.C. Al-Gom) con 9’16”.150 su Stefano Merelli (La Recastello Cicli Duerre) e Gabriele Bolognini (Team Stefana Bike).
Tra i Veterani 2 vittoria per Stefano Formentini (Osio Sotto), davanti a Nichi Mazzoldi (GAM Sport Sarezzo).
Al termine della gara, il maltempo previsto è infine arrivato, ma grazie alla tensostruttura allestita all’oratorio, la serata si è potuta concludere senza intoppi, tra premiazioni, convivialità e l’ormai tradizionale cena alpina.
Particolarmente emozionante il momento dedicato al ricordo di Nicola Costa, atleta #338 a cui la manifestazione è intitolata. Dopo una brillante carriera nel motociclismo, Nicola si era avvicinato con passione alla mountain bike, ottenendo ottimi risultati in breve tempo e partecipando anche alle edizioni 2016 e 2017 del “Km verso il blu”, vincendo nella sua categoria. Il padre Roberto Costa ha consegnato il premio in sua memoria, al giovane Alex Baggi, il più giovane atleta in gara quest’anno: un casco da Mountain-bike con il #338 e la scritta #ridefornico.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto da parte del comitato organizzatore – ASD Polisportiva Comunale Predore, Amici del Pedale e Team TEX – a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: gli atleti che hanno affrontato la sfida nonostante il caldo e le incertezze meteo, il pubblico numeroso e caloroso, i volontari, lo staff medico, i cronometristi Tagracer.com, i giudici ACSI, Don Ivan per l’ospitalità, il Gruppo Alpini di Predore, i fotografi ufficiali Bella Luce Predore, Fabio Girelli e Mirko Patelli, il Comune di Predore, il circuito Franciacorta Oglio Cup e gli sponsor: E-Bike Lago d’Iseo, Elle-Erre, Moto Race Sarnico e la famiglia di Nicola Costa.
Chi volesse rivivere i momenti più spettacolari della cronoscalata può consultare gli album fotografici pubblicati sulla pagina Facebook Amici del Pedale Polisportiva Predore.