L’ultima delle 9 vittorie, a fronte di 4 pari e 10 ko, dell’Atalanta con Maurizio Mariani, arbitro designato per la seconda di serie A sabato 30 agosto alle 18.30 al “Tardini” contro il Parma, è stata la vittoria casalinga all’inglese col Bologna il 13 aprile scorso, decisa dai sinistri di Mateo Retegui e Mario Pasalic su assist di Raoul Bellanova e dello stesso Chapita. In precedenza, stesso campionato, la cinquina di Empoli del 23 febbraio per rifarsi la bocca dopo l’eliminazione nei playoff di Champions League per mano del Bruges, autorete di Gyasi, lo stesso italo-argentino, doppietta di Lookman a cavallo dei due tempi e sigillo di Zappacosta che aveva provocato il vantaggio. In totale, però, gli emiliani padroni di casa di turno ne hanno ottenuto di più. Per loro l’ultimo incontro diretto risale al 30 novembre 2020, un 2-1 a Marassi col Genoa. Bottini pieni lo stesso anno anche in casa di Lecce e Sassuolo; nel triennio 2012-2014, 4-1 interno al Torino con 3-2 subìto a Verona prima dello 0-2 dai granata, il primo dei due insuccessi al “Tardini” : il 20 settembre 2020 l’altro, per mano degli attuali campioni d’Italia. Prima degli ultimi due successi, invece, i nerazzurri ci avevano fatto reti bianche a Udine l’11 gennaio sempre di quest’anno. 

Mariani, l’ultima delle dieci sconfitte

A Firenze, il 3 aprile dell’anno scorso, la botta mancina di Mandragora valse il ko di corto muso nella semifinale d’andata di Coppa Italia che è anche l’ultimo risultato negativo nel bilancio atalantino col fischietto di nascita capitolina, consulente informatico diplomato alla Scuola Navale Morosini di Venezia, 43 anni compiuti il 25 febbraio, assistito sabato 30 agosto al “Tardini” da Daniele Bindoni di Venezia e Alessio Tegoni di Milano, con Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno quarto ufficiale e la coppia bolognese-nichelinese Gianluca Aureliano-Luca Pairetto. Negli altri due scontri con la Fiorentina diretti, Duvan Zapata e Ruslan Malinovskyi per rispondere a Federico Chiesa nella seconda metà l’8 febbraio 2020, e triplo regalo a Santa Lucia lo stesso anno sotto la Maresana con la punizione dell’ucraino a metà del guado del vantaggio di Robin Gosens alle soglie della pausa e della chiusura della pratica coi difensori a collezionare l’incornata del 3-0 di Rafael Toloi su assist di Berat Djimsit

I precedenti con Mariani: più no che sì

Il bilancio complessivo risente anche dei ko consecutivi prima della semifinale succitata, due col Napoli a Bergamo col Milan a San Siro in mezzo, l’ultima il 25 novembre (Kvaratskhelia, Lookman ed Elmas). Il ruolino di marcia atalantino con Mariani incontra storicamente difficoltà contro le big (il bilancio di Atalanta e Parma negli screenshot da Transfermarkt). Due sconfite su tre col Milan, pur vincendoci 3-0 nel gennaio di tre anni fa, una su una con l’Inter, una su due con la Juventus con un pareggio. Successi anche contro Cagliari, Torino e Bologna, ko pure con Chievo (poi un pari), Sampdoria e Spal.