Roma – Le dichiarazioni di un amareggiato Andrea Masiello nel post partita della finale di Coppa Italia persa per 0-2 contro la Lazio: “È stata una partita molto dura, combattuta su entrambi i fronti e sofferta. Ci è mancato forse un pizzico di fortuna e una maggiore convinzione per fare l’ultimo passaggio decisivo in area di rigore. Dobbiamo essere però sinceri nel definirci amareggiati per l’episodio chiave del rigore. Questa è una sconfitta immeritata e non riusciamo a spiegarci come sia stato possibile non vedere una tale irregolarità con l’ausilio del VAR. Da parte nostra c’è sempre stata la massima correttezza in qualsiasi situazione. Non ci siamo mai lamentati e siamo sempre rimasti al nostro posto senza alzare la voce. Oggi però una partita di questa importanza non può essere decisa da un episodio. La mia non vuole essere una polemica, ma la delusione è tanta. Se al posto dell’Atalanta ci fosse stata una squadra più blasonata le cose non sarebbero andate così. L’emozione ci ha penalizzati? Sicuramente l’emozione era molta, ma siamo venuti qui a Roma per giocare la nostra partita con serenità e consapevolezza della sua importanza. Personalmente dispiace perché non mi ricapiterà più l’occasione di poter giocare una finale. Auguro agli altri di riuscire a ripetere questa cavalcata travolgente. I nostri tifosi ci hanno fatto emozionare ancora una volta. Anche a fine partita il loro applauso è sintomo di grande rispetto e amore. Da parte nostra siamo orgogliosi di aver portato più di 22 mila persone a Roma. Cosa ci ha detto il mister? Ora c’è ovviamente un po’ di rabbia, ma andiamo avanti perché abbiamo degli obiettivi da conquistare e alla Champions League noi ci crediamo”.
Mattia Maraglio

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