“Non c’è stato nessun problema con l’Atalanta, nessun litigio, non sono vere le voci su discussioni o altro. Non c’è stato niente. Semplicemente non stavo più giocando e volevo continuare a giocare. È arrivata questa opportunità del Genoa che ho preso, con una scelta molto sofferta dopo averne parlato con mia moglie, per continuare il mio percorso da giocatore e a essere protagonista. Nessun rancore, resto molto legato a Bergamo”. Andrea Masiello, nove anni nella Dea con 155 presenze e 8 gol, per la prima volta , intervenendo alla trasmissione SeiLaDea su SeiLaTv, ha parlato, rispondendo alle domande del conduttore Patrizio Romano,  della sua improvvisa partenza a gennaio e del suo approdo al Genoa.
Con cui ha collezionato 5 presenze prima della sospensione del campionato.
Presente in rossoblu ma il cuore di Masiello resta legato ai colori nerazzurri.
“Io non avevo mai giocato nello stadio con la curva nuova, anche quella è stata una bella emozione. Me la porterò sempre nel cuore.”

Il 34enne difensore viareggino ha poi espresso i suoi dubbi circa la ripresa del campionato.
“È il mio lavoro, è chiaro che vorrei tornare in campo ma se non c’è la garanzia della sicurezza faccio fatica ad essere tranquillo e sicuro. L’idea era fermare tutto subito e capire cosa si andava ad affrontare. Bisogna pensare alla vita e alla salute. Se il calcio si ferma 2-3 mesi non succede niente e poi non possiamo dimenticarci dei morti”, ha ricordato l’ex numero sei atalantino.