Luciano Sottocornola (nella foto) è il nuovo allenatore del Medolago. La società del presidente Luigi De Vecchi per la prossima stagione punta tutto sui giovani e in questa prospettiva si assicura il meglio anche in panchina. L’obiettivo è la salvezza, da raggiungere facendo soprattutto leva sulla voglia di emergere che solo un gruppo giovane può garantire: “Sono felicissimo e caricatissimo per questa nuova esperienza – dichiara il neo mister -. Lavorare con i giovani è la mia vocazione, per questo motivo mi sono subito trovato d’accordo con la politica della società, con la quale ho collaborato anche in passato”. Già allenatore della Caluschese e dello stesso Medolago sei anni fa, Sottocornola, cinquantuno anni, residente a Medolago, è uno che con i ragazzi ci sa decisamente fare. E’ il suo curriculum – prestigioso soprattutto a livello di settore giovanile – a dircelo: ha allenato le giovanili del Lecco, della Cisanense, le juniores regionali di Verdello e Voluntas Osio, sino all’ultima esperienza, durante la passata stagione, maturata sulla panchina degli allievi del MapelloBonate. Ed ora è di nuovo qui, a Medolago, dove si troverà a gestire una squadra giovanissima, composta da taluni elementi che egli stesso fece crescere a livello di scuola calcio in tempi ormai remoti. La rosa è in allestimento, ma sulle operazioni di mercato del direttore sportivo Mauro Preda si sa ancora poco. Sicuramente, come ci svela lo stesso allenatore, l’organico sarà quasi totalmente composto da elementi di classe compresa tra il ’91 e il ’95 e giovanissimi saranno anche coloro i quali collaboreranno a stretto contatto con il coach: il vice Andrea Pistillo (20 anni) e il preparatore atletico Alessandro Cattaneo (27). Per il resto, vige ancora il massimo riserbo: il velo sulla creatura di Luciano Sottocornola sarà levato solo in una data tra il 10 e il 12 luglio, quando la squadra verrà formalmente presentata alla festa del paese. Intanto, i lavori procedono, e in un clima di totale collaborazione, entusiasmo e serenità: “Lavorare a Medolago è bello soprattutto perché la società ti mette in condizione di farlo con tranquillità. Con ogni probabilità saremo inseriti in un girone tosto e dovremo confrontarci con parecchie formazioni allestite per vincere e composte da elementi di esperienza. Sarà bello confrontarci con tutti per metterci alla prova e testare sul campo la nostra fame di crescita”. Alessandra Donadoni