Novità a raffica in casa Juvenes Pradalunghese, al netto delle riconferme riguardanti i propri totem, vale a dire il diesse Bruno Sesani e mister Giacomo Mignani. Suonano fisiologici determinati ritocchi, vuoi per le quote, che il prossimo anno chiameranno in causa elementi del 2005 e del 2006, e vuoi per le fatidiche scelte di vita, legate inevitabilmente agli anni che passano. Da ricondurre a queste, c’è la decisione presa da Matteo Nodari (nella foto) di chiudere una carriera da applausi, transitata anche per il professionismo. Il portierone classe ’91 appende i guanti al chiodo, chiudendo un capitolo in orbita Pradalunghese che perdurava dal 2021. Ma non finisce del tutto qui, perché Nodari ha accettato di rimanere in società assumendo i gradi di preparatore atletico, tanto della prima squadra quanto dell’Under 19 biancorossa. Il passo a lato è così fatto, anche se non manca una nota di malinconia per l’addio al calcio giocato di una delle icone più qualificate, per attaccamento, curriculum e professionalità. Appurata l’uscita dell’altro portiere “over” in rosa, vale a dire Emanuele Alborghetti, sul quale nei giorni scorsi si è riscontrato l’interesse dell’Aurora Seriate, in Promozione, il colpo in entrata per i pali della porta rimanda alla regola sui giovani. Nelle ultime ore, la società seriana ha chiuso per Andrea Bettoni, classe 2006, un passato nelle giovanili dell’Atalanta e una stagione, quella appena vissuta al Darfo, al fianco di Abbrandini e Bertoli. Un altro innesto in chiave-regola rimanda al centrocampo: è fatta per Matteo Berzi, altro classe 2006, centrale, ma all’occorrenza anche esterno, grazie a un mancino molto educato che gli è valso una manciata di presenze con la prima squadra rossoblu, agli ordini dell’allora tecnico, Ivan Del Prato. Le più recenti operazioni fanno il paio con quelle ratificate già qualche giorno prima, con l’approdo a Casnigo di Alessandro Consonni, vale a dire una delle note più liete nella complicata stagione della Colognese, e di Matteo Bugada, tra i protagonisti nel salto di categoria appena operato dal Mapello. Suo il gol-vittoria, nel gennaio scorso, nel successo esterno dei gialloblu di Mascaro nella casa del Ponte San Pietro, in uno dei crocevia più decisivi. Aspettando nuovi sviluppi circa le operazioni in entrata, a partire dal portiere che si giocherà il posto con Bettoni, le riconferme vanno a riguardare il blocco difensivo, comprendente i Carminati, Dossi, Aquilino e Salvi, oltre a elementi particolarmente rappresentativi come Spampatti, “Gigi” Aranotu, i fratelli Franchini e il sempre più affidabile Gabriele Ardenghi. In uscita, è ufficiale il passaggio al Lemine Almenno di Christian Castellani, classe 2005, figlio di mister Luca Castellani, e di Daniele Nuzzo: per quest’ultimo, classe 2002, trattasi di gradito ritorno, a due anni di distanza.
Nik