Lennart Czyborra è andato all’Atalanta a gennaio, è stato un mio compagno e lo conosco bene. Può diventare forte”. Parola di Alexander Merkel, tedesco di natali kazaki in forza da due stagioni all’Heracles Almelo nei Paesi Bassi. Uno spot a favore del ragazzo del ’99 di piede mancino dall’ex (tra le altre) di Milan, Genoa e Udinese: “Ha giocato un anno e mezzo con me qui ad Almelo, è bravo”, ha dichiarato nella videochat con Fabio Manara per Acerbis Sport.

Il centrocampista classe 1992 ha dedicato un bel ritratto al connazionale tedesco: “Fisicamente è molto forte, sa correre e spingere. Serve pazienza con lui, perché è ancora molto giovane. Può diventare un buon giocatore, non so se diventerà un grande”. Non manca un aneddoto gustoso: “Nello spogliatoio gli piaceva cantare, faceva le improvvisate di vari generi e ci faceva ridere tutti. Un ragazzo molto allegro, Czyborra”.

Merkel, compagno di gente come Seedorf e Ibrahimovic (“Ma sono legatissimo a Mark van Bommel, mio condòmino e fino a pochi mesi fa allenatore del PSV”), ha tracciato un confronto tra i due campionati: “L’Heracles è stato fermato come tutti qui in Olanda dal Coronavirus quando mancavano otto giornate e avrebbe potuto risalire fino alle prime posizioni. La cultura del calcio olandese e l’Eredevisie mi piace: poca tattica e molta voglia di andare a cento all’ora per segnare. In Italia la tattica è abbinata a grande qualità, se fai un errore paghi. Oltre all’Atalanta del mio ex compagno Lennart (nella foto sotto con lui, secondo da destra) mi piace come giocano Roma, Lazio, Napoli, Juventus e Sassuolo”.