Si è tenuta questa mattina presso il Municipio di Paratico la conferenza stampa di presentazione del Festival di Letteratura e Cultura Calcistica “Fahrenheit442”. Dopo la Microeditoria del Fumetto di Orzinuovi, tocca al calcio fare capolino nella ricca programmazione della Microeditoria grazie alla collaborazione con la Libreria Muratori di Capriolo di Alan Poloni, libraio e amante della letteratura e cultura calcistica che ha inventato, non più tardi di un anno fa, Fahrenheit 4-4-2 un Festival letterario dedicato al mondo dello sport e più nello specifico a quello del calcio, spesso considerato troppo popolare per assurgere al livello della letteratura cosiddetta alta. Un progetto reso ancora più suggestivo dalla combinazione interprovinciale tra Bergamo e Brescia sui cui comuni, Sarnico e Paratico, si svolgeranno gli incontri con l’autore e happenings tanto singolari quanti necessari per ricollocare la narrazione del calcio. Poloni così si è espresso : “Da sempre relegato nei bassifondi culturali, da qualche anno il calcio conosce una fioritura di rassegne e pubblicazioni che finalmente lo raccontano in modo profondo e letterario. Storici, filosofi, poeti, sociologi e antropologi spiegano come il calcio sia veicolo di identità ed espressività, serbatoio di sogni e narrazioni, scintilla di connessioni e interazioni. Fahrenheit 442 si propone di cavalcare quest’onda attraverso una rassegna costituita da una dozzina di eventi fra presentazioni, conversazioni e spettacoli che si svolgeranno nell’arco di un intero weekend“ Il tutto è organizzato, oltre che dalla Libreria Muratori, dalle due Biblioteche Comunali di Sarnico e Paratico le quali, grazie al sostegno delle due Amministrazioni locali, hanno consentito di proseguire il percorso avviato nello 2022.

Le parole del Vice-Sindaco di Paratico, Leda Liborio: “L’Amministrazione di Paratico è lieta di patrocinare e sostenere questa seconda edizione. Sulle suggestive sponde bergamasca e bresciana del lago d’Iseo. Il festival è stato l’anno scorso precursore di Bergamo Brescia Capitale della cultura e quest’anno si arricchisce con la collaborazione della Microeditoria, unendo sport e lettura, calcio e letteratura, binomi non sempre facili da coniugare” . Le parole dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sarnico, Laura Crescini: “Anche quest’anno il Comune rinnova la propria partecipazione nel promuovere Fahrenheit 4-4-2, festival nato dalla collaborazione tra i due paesi lacustri, che per primo ha indagato il mondo calcistico attraverso uno sguardo inedito, tutto letterario”.  Una delle novità di questa seconda edizione di Fahrenheit 4-4-2 è l’innesto della Microeditoria di Chiari, da più di vent’anni protagonista sulla scena regionale e nazionale nel diffondere la cultura del libro, della micro e piccola editoria. Ha preso poi la parola Daniela Mena, direttrice di Microeditoria: “Non è un caso se anche Leopardi e Saba hanno dedicato poesie al calcio. Le nuove linee di promozione della lettura premiano l’intreccio lettura-sport per la capacità di coinvolgere un pubblico nuovo oltre che far assaporare con maggior profondità l’esperienza sportiva, in accordo con Jean Paul Sartre che diceva che in fondo -“il calcio è la metafora della vita”. Non poteva che esserci consonanza tra le due manifestazioni prima disgiunte ed ora partner insieme ad altre realtà come la BCC del Basso Sebino, la Vetreria Vimat e Polini che hanno creduto nel progetto con l’obiettivo restituire dignità alla letteratura calcistica anche in un’ottica di valorizzazione territoriale. A questo proposito, i due Sindaci, Ministrini e Bertazzoli, da entrambe le sponde del lago d’Iseo, hanno le idee chiare e da molti anni, ognuno con le proprie peculiarità, svolgono un ruolo centrale nel far convergere programmazione culturale e marketing territoriale.

Il programma spazia dalla biografia del campione al libro di tattica, dal panel sull’attivismo dei tifosi allo speech sulla storia del gioco; la rassegna è impreziosita dalla presenza di volti noti del giornalismo (Leo Di Bello di Sky e Stefano Borghi di Dazn), commentatori televisivi (Roberto Cravero di Mediaset), dj radiofonici (Massimo Cotto di Virgin Radio), scrittori e giornalisti (Marco Gaetani di Cronache di Spogliatoio e Giuseppe Pastore de Il Foglio) nonché tecnici, ex calciatori e altri addetti ai lavori. Il Basso Sebino si colora dunque di verde (il tappeto erboso per eccellenza del calcio) e delle emozioni che continua a suscitare da quasi due secoli in tutto il mondo. Sarà una bellissima occasione, in uno scenario inusuale e incantevole come il nostro lago, per per vivere in chiave letteraria un fenomeno sociale oltre che sportivo.

Giuseppe De Carli