Milan
Abbiati 7: due miracoli, parata d’istinto su Denis al 9’ della ripresa e gran volo sulla conclusione di De Luca al 23’ sempre del secondo tempo. Sicuro come accaduto raramente in questa stagione.
De Sciglio 6: bel duello contro Bonaventura. Jack gli va via in un paio di occasioni, lui fa altrettanto. Dà uno sfoggio delle sue straordinarie qualità di contropiedista al 30’ della ripresa, ma l’azione sfuma.
Mexes 5,5: l’impressione è che sia sempre in affanno. E’ alto, ma di testa non ne becca una. Meglio quando fa ripartire la squadra. E’ l’immagine di un Milan impoverito dalle scelte societarie. Solo poco tempo fa al suo posto c’era un certo Thiago Silva.
Zapata 5,5: meno peggio del compagno di reparto, ma comunque, anche lui in perenne difficoltà a ogni folata offensiva nerazzurra (38’ st Rami sv: esordio a San Siro, applauditissimo. Si spera sia meglio dei due centrali attualmente titolari).
Emanuelson 6: grande primo tempo dove con un coast to coast confeziona il vantaggio di Kakà. Cala vistosamente nella ripresa dove perde in tre occasioni prima Raimondi e poi Benalouane.
Nocerino 6: lotta a centrocampo beccandosi pure dei fischi per un paio di passaggi sbagliati. Le qualità sono quelle, il pubblico dovrebbe scordarsi il primo anno di grazia in rossonero quando segnava e inventava.
De Jong 5,5: lento, impacciato e impreciso. Colpisce che Allegri a lui non rinunci mai. Perde Maxi a inizio ripresa, la fortuna vuole che Denis si pappi un gol incredibile.
Cristante 8: classe 95 all’esordio da titolare. Una traversa e un golasso con una gran botta da fuori area, oltre a tantissima corsa a tutto campo. Il futuro è suo.
Kakà 8: il Milan di quest’anno è da metà classifica, lui è da scudetto. Due gol che lo portano tra i rossoneri più grandi di sempre (101 le reti fatte con la maglia del Diavolo), mai una palla buttata. A tratti fantastico.
Robinho 6: vivo, ma impreciso. Ha il merito di chiudere la sfida intercettando l’assist di Balotelli per l’accorrente Kakà e il conseguente 2-0 del brasiliano al 19’ del secondo tempo (29’ st Poli sv: entra a partita già conclusa, ma si mette in mostra con un paio di incursioni in area).
Matri 4,5: poverino, non ne azzecca una. Allegri, se davvero tiene al suo pupillo, dovrebbe evitargli certe figuracce davanti a un pubblico arrabbiato, che non gli risparmia nulla. Gioca con addosso la paura, forse dovrebbe andare via (13’ st Balotelli 7: fortissimo pure quando è influenzato. Gli atalantini non lo vedono mai. Colpo di genio in occasione del 2-0, subito dopo un’azione devastante, Consigli gli nega il gol).
All. Allegri 7: bravo a far entrare Balotelli, ricacciando indietro un’Atalanta che nei primi venti minuti della ripresa lo ha fatto soffrire non poco. Intelligente anche la scelta di Cristante, stellina destinata a diventare un pilastro del Milan del futuro.
Matteo Bonfanti