Ed io, sogno ancora la Coppa.
Sì, la Coppa Italia.
La sogno da sempre, ed è una debolezza, lo so.
Quella che non si fila nessuno, che conta pochissimo a livello economico.
Che provoca persino fastidio agli addetti ai lavori, soprattutto quest’anno con il calendario ingolfato.
Eppure, io sogno di alzare quel trofeo, l’unico vinto nell’altra centenaria vita.
E a quasi 50 anni di distanza, sarebbe ancora a San Siro come nel 1963, nella notte del prossimo 19 maggio 2021.
Io che 25 anni fa ho vissuto dal vivo la delusione della finale persa contro la Fiorentina di Batistuta, tra lacrimogeni, Tovalieri e tristezza.
Io, che ero con tutta Bergamo all’Olimpico, il 15 maggio del 2019, tra pioggia, lacrime e furto inaccettabile perché già al tempo del VAR.
Io ci credo.
Forza Atalanta, tieni vivo il sogno… che magari a maggio – qualcuno di noi – potrà pure accompagnarti dal vivo a vincere a Milano…
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