Aleksey Miranchuk avrebbe già dovuto sostenere a inizio settimana le visite mediche col Torino, ma finché non si sbloccano i movimenti in entrata nel reparto offensivo il russo classe 1995, pur fuori progetto se non fuori rosa, resta a disposizione di Gian Piero Gasperini. Insieme a lui, ormai con le valigie ai piedi e la prospettiva del diritto di riscatto granata a giugno 2023 per 12 milioni, al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia c’è ancora Josip Ilicic, sul quale l’interesse del Bologna dell’ex uomo delle trattative Giovanni Sartori non ha finora prodotto un assalto alla diligenza vero e proprio.

Il calciomercato dell’Atalanta è fermo al palo del mistero legato ad Ademola Lookman, per il quale l’intesa col Lipsia sarebbe totale, 15 milioni a titolo definitivo, e delle trattative con l’Inter la prima punta di riserva Andrea Pinamonti. L’ok del giocatore esiste da tempo, quello del club bergamasco per la ricompra è più recente: la distanza da limare riguarda il prezzo del cartellino, 16 (offerta) o 20 (tutto compreso), anche se è affiorata l’ipotesi di una percentuale sulla futura rivendita. La qual cosa, però, negherebbe ipso facto il diritto di riacquisto in capo ai milanesi, dall’estate tormentosa causa budget pressoché a zero. Lo stallo non dovrebbe durare granché, ma intanto la coppia mancina dell’Est è agli ordini di un mister che non ne vuole più sapere.