Salvo ripensamenti o trattativa con qualche transenna di troppo, la strada che porta l’Atalanta a fare compere a Londra dovrebbe spianarsi al ritorno a Bergamo insieme a Rodrigo Muniz Carvalho. Il centrattacco del Fulham è certamente meno compatibile di Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace in un’eventuale coppia offensiva “pesante” con Gianluca Scamacca, ma a oggi, coi suoi 24 anni compiuti lo scorso 4 maggio pare il più avvicinabile nonché il più futuribile.

Va detto che nessuno dei due, specie il francese classe 1997 di recente determinante nel primo pari dal dischetto nello strappare il Community Shield al Liverpool ai tiri di rigore, è mai stato messo sul mercato dai rispettivi club. Non è comunque di oggi la trasferta dell’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi per sondare il terreno. Ci tornerà, magari schiodandosi dai 40 complessivi nelle sue corde: i Cottagers ne chiedono 5 in più, anche perché un quarto della rivendita è destinato a finire nelle casse del Flamengo.

40 gol in 152 partite da pro per il brasiliano, svezzato dai rubonegros e passato in prestito nel Curitiba in patria e al Middlesbrough in Championship, 110 in 292 per il colosso di Sevran, origini congolesi e a dispetto della stazza estremamente mobile e adattabile a seconda punta, mentre Muniz è più uomo d’area alla Mateo Retegui pur non essendo a oggi da doppia cifra di media. Chateauroux, Lione, Le Havre e Mainz le altre esperienze di club, con uno scarso impiego nella Francia ma anche un grande impatto, 5 reti in 6 partite a livello senior. 40 milioni la base fissa per non lasciare al solo romano l’incombenza da prima punta. S.F.

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