Gollini 6: si iscrive al match deviando in corner il piazzato di Insigne al 7′. Poi dorme sonni tranquilli, mai impegnato.

Toloi 7: si divora un gol incredibile, svirgolando l’impatto vincente con il destro dopo uno dei suoi proverbiali inserimenti a rimorchio. Unica macchia di una prestazione maiuscola sul centro-destra.

Romero 6: risponde colpo su colpo alle sporadiche folate di marca napoletana. A mezz’ora dalla fine mura Insigne in maniera irregolare e rimedia il giallo che lo costringerà a saltare il match di ritorno. Vizietto.

Djimsiti 6.5: mette il guinzaglio alla mina vagante Lozano. Che sicurezza.

Maehle 6: spinge con costanza sulla corsia di destra, rivedibile però nell’ultimo passaggio.

de Roon 6.5: serra le fila del centrocampo. Disinvolto.

Freuler 6.5: bene in fase di impostazione, cerca spesso di verticalizzare la manovra. Fluido.

Gosens 6: qualche guizzo sulla sinistra e poco altro. Comunque sufficiente.

Pessina 6: l’equilibratore dei meccanismi gasperiniani, ritrova la sua collocazione alle spalle del tandem d’attacco: suo il blitz in area stoppato dalla grande uscita di Ospina. Gara d’intensità. (28’st Pasalic sv)

Muriel 6.5: una punizione al veleno alzata in angolo da Ospina e un’altra ghiotta chance al calare della prima frazione, ma il destro del colombiano si spegne alto. Minaccia costante anche nella ripresa ma non graffia (28’st Ilicic sv)

Zapata 6: va vicino al gol su invito di Muriel. Sporca nuovamente i guantoni di Ospina chiamandolo all’intervento in tuffo nel primo tempo e alla presa sicura nella seconda parte di gara. Non punge contro il suo passato (35’st Lammers sv)

Gasperini 6: difficile chiedere di più in una serata in cui Ospina fa il diavolo a quattro e tiene aperta una qualificazione che l’Atalanta avrebbe potuto tranquillamente indirizzare con 90′ d’anticipo. Tra una settimana un solo imperativo: vincere.

 

Michael Di Chiaro