Sportiello 5: raccoglie quattro palloni, rivedibile sulla zampata di Lozano e sul primo sigillo italiano di Osimhen. Bombardato

Toloi 4: mai visto così in affanno nell’uno contro uno. Annichilito dalle scorribande del duo Lozano-Osimhen

Romero 4: partenza illusoria con il coltello tra i denti prima del tracollo. L’assist per Lammers non basta per risalire la china. Scherzato 

Palomino 4: prestazione disastrosa, ripetutamente bucato dalle incursioni partenopee (1’st Djimsiti 6: prova, con qualche patema di troppo, a raddrizzare lo scanzonato pomeriggio della difesa atalantina)

Depaoli 5: debutto da cestinare nei panni del vice Hateboer. Né carne né pesce sull’out di destra.

de Roon 5: associare l’olandese alla parola sofferenza è già di per sé una notizia. Fiatone

Pasalic 5: il sinistraccio in curva al ventesimo della ripresa è la polaroid del suo pomeriggio. Fantasma

Gosens 5: annullato sul binario di competenza. Una delle sue peggiori esibizioni in maglia nerazzurra (35’st Muriel sv)

Ilicic 5: il suo rientro è l’unico sorriso di giornata ma di ruggine da levare ce n’è parecchia. (17’st Malinovskyi 5.5: meno di mezz’ora per sovvertire una gara già morta e sepolta. Impotente)

Gomez 5: un paio di sussulti e poco altro. Nemmeno il suo genio può risollevare la Dea nel pomeriggio da incubo di Napoli (10’st Lammers 6.5: timbra il punto della bandiera con grande freddezza. Secondo sigillo in Italia)

Zapata 5: non la vede mai. Saluta la truppa all’intervallo (1’st Mojica 5.5: dentro dopo l’intervallo per provare ad allargare le maglie azzurre. Missione fallita) 

Michael Di Chiaro