Pontisola – Pro Sesto 2-1
Pontisola: Vagge 6, Alborghetti 6,5, Pellegrinelli 7, Lucenti 7, Anesa 6, Espinal 6,5, Ruggeri 6,5 (45’st Lonardi s.v.), Pedrocchi 6, Scaldaferro 7 (48’st Capelli s.v.), Ferreira Pinto 6,5, Nardi 7 (41’st Signorelli s.v.). All.: Gaburro
Pro Sesto: Bremec 6,5, Erba 5,5, Sala 5 (20’st Cudicini 6), Ferri 5, Cortinovis 5,5, Galimberti 5,5, Martino 6 (27’st Gobbi 6), Laribi 6 (20’st Comi 6), Lazzaro 5,5, Battaglino 5, Fall 6. All.: Magoni
Arbitro: Boscarino di Siracusa
Assistenti di linea: Valletta di Napoli e Varrà di Siena
Reti: 6’pt Martino (PS), 45’pt Nardi (P), 16’st Scaldaferro (P)
Note: ammoniti Sala (PS), Anesa (P), Laribi (PS), Pellegrinelli (P), Cortinovis (PS) ed Erba (PS) per gioco scorretto
Migliore in campo: Nardi (P)

Ponte San Pietro – Befana dolcissima per il Pontisola, che inaugura l’anno nuovo con un prezioso, e meritato, successo di misura sulla Pro Sesto. Presto sotto nel punteggio, i Blues di Marco Gaburro non smarriscono affatto la rotta, guadagnando via via campo e trasformando la ripresa in un monologo sì accentuato, ma condizionato dai troppi errori in fase conclusiva. In avvio Scaldaferro, innescato da un tocco di Espinal su cross di Ferreira Pinto, mette alto in girata. Al 6’ Pro Sesto in vantaggio, con Battaglino servito in contropiede abile ad allungare per Martino che anticipa Vagge prima di insaccare a porta sguarnita. Ma da qui in poi c’è solo il Pontisola, che a tempo ormai scaduto acciuffa la parità. Siamo al 45’, Bremec vola per smanacciare la sventola di Ferreira Pinto, ma “La Zanzara” Nardi ribadisce in rete con una perfetta deviazione al volo. Nella ripresa, il forcing si accentua. A lato a fil di palo una deviazione aerea di Scaldaferro, mentre Erba è decisivo in spaccata su Ferreira Pinto, lesto a trovare il corridoio giusto una volta messo a sedere il portiere. Ma al 16’ ecco il meritato gol-partita. La Pro Sesto si addormenta sullo schema da corner orchestrato da Ferreira Pinto e Pedrocchi: pennellata di quest’ultimo sul palo più lontano, dove irrompe Scaldaferro che di testa va finalmente a bersaglio. Poi Bremec si supera sul tiro dal limite di Pedrocchi, mentre alcune occasioni in contropiede svaniscono per un soffio. Per gli ospiti, giusto un paio di chance su palla inattiva, ma senza esiti di rilievo, mentre Pedrocchi spreca in pieno recupero, dopo un fugone in solitaria. Al triplice fischio il successo dei Blues suona comunque limpidissimo.
Nik