Finalmente Nikola Krstovic, a digiuno dalla doppietta al Torino il 21 settembre scorso in maglia Atalanta, l’ha rimessa di nuovo. Al centravanti nerazzurro e del Montenegro è bastato un rigore procurato da Jankovic per mettere la freccia a Gibilterra nelle qualificazioni mondiali. Al 42′ il lieto evento, e pazienza per il rischio assurdo preso col portiere di casa Henkins a non trattenere la palla passatogli sotto il corpo, che gli vale l’ottava gioia in Nazionale alla trentatreesima presenza. Di Jessop al 20′ e dello juventino Adzic al 33′, su punizione, gli altri gol.
Per il nerazzurro, anche un sinistro (8′) un destro (31′) parati su filtrante dello stesso autore del pari. Prima di uscire a favore di Djukanovic al minuto 74, nella ripresa anche un cross per Perovic che allarga il mancino, un assist non sfruttato da Osmajic (20′) e un destro alto di suo (23′) su corner di Sipcic.
Vince anche Mario Pasalic, nello stesso Gruppo L, ormai qualificato ai Mondiali del 2026, cosa ormai impossibile per il compagno che lo riceverà a Podgorica lunedì. La sua Croazia, a Rijeka, rimonta le Isole Far Oer (16′ Turi, 23′ Gvardiol, 57′ Musa, 70′ Vlasic) sul 3-1 e lui all’intervallo lascia il posto a Josip Sutalo.
Nel Gruppo G, invece, rimane invariata la distanza di 3 punti tra l’Olanda capolista e l’inseguitrice Polonia (17 a 14) di Nicola Zalewski, che a Varsavia va avanti con Kaminski (43′) venendo raggiunta da Depay al 2′ del secondo tempo. L’esterno atalantino, sostituito all’83’ da Grosicki, al 2′ alza il destro servitogli in cross da Cash, mentre nella ripresa se ne fa respingere uno da fuori (8′) per poi farsi parare il sinistro apertogli da Skoras (10′).
SF
Gibraltar 1-2 Montenegro #WCQ2026 pic.twitter.com/YsLY3TH44E
— Wycombe Wanderers Gibraltar (@WWFCGibraltar) November 14, 2025


venerdì 14 Novembre 2025
