Chievo-Atalanta 1-1
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino 7; Cacciatore 6, Cesar 6, Tomovic 5, Gobbi 5 (8’ s.t. Gamberini 6); Castro 6,5, Radovanovic 6, Hetemaj 5,5 (29’ s.t. Depaoli sv); Birsa 5,5 (33’ s.t. Pucciarelli sv), Bastien 7; Inglese 6. A disp. Seculin, Confente, Jaroszynski, Dainelli, Stepinski, Rigoni, Garritano, Gaudino, Leris, Pellissier. All. Maran.
Atalanta (4-3-1-2): Gollini 6,5; Masiello 7,5, Caldara 6,5, Palomino 6,5; Hateboer 6,5, De Roon 6,5, Freuler 6 (21’ s.t. Cristante 6), Castagne 6 (29’ s.t. Orsolini 6); Kurtic; Petagna 6 (7’ s.t. Gomez 6,5), Ilicic 7. A disp. Berisha, Rossi, Bastoni, Mancini, Gosens, Melegoni, Haas, Vido. All. Gasperini.
Arbitro: Mariani.
Assistenti: Gori-Zappatore.
Reti: 7’ s.t. Bastien, 40’ s.t. Gomez su rigore.
VERONA – E’ la Var a decidere il pareggio tra Chievo e Atalanta. Nel primo tempo annulla un calcio di rigore (fallo di Hetemaj su Ilicic), poi un gol di Ilicic per fuorigioco e, infine, concede un rigore, all’ Atalanta per un fallaccio di Cesar su Orsolini, trasformato da Gomez. Ormai con la Var in campo il gioco del calcio sta diventando un’altra cosa, per alcuni è luna park, per altri il sommo tribunale della giustizia uguale per tutti. Bisogna aver pazienza e rassegnarsi ad aspettare. Poi si vedrà. Resta il fatto, concreto e ineluttabile, che il pareggio sta nettamente stretto all’Atalanta che, semmai, nel primo tempo ha avuto il torto di non concretizzare con il gol la netta supremazia di gioco e di azioni offensive. In campo l’Atalanta non ha patito l’usura della partita di giovedì sera. E la poca lucidità in attacco non è colpa della stanchezza. Nel secondo tempo dopo lo splendido gol di Bastien i nerazzurri si sono riversati nell’area gialloblu ma era difficile trova il pertugio perché i clivensi si difendevano costruendo una fortezza inaccessibile con Sorrentino sempre attento e vigile. E in questo frangente era Masiello a trasformarsi da attaccante aggiunto con due tiri che si infrangevano sul muro gialloblu. Quindi il giudizio finale della Var ed ecco l’1-1, peraltro strameritato. Lo spirito e la forza non mancano, sarà un’Atalanta sempre più coraggiosa.
Gasperini conferma il turnover: fuori Berisha, Toloi, Cristante e Gomez, dentro Caldara, Ilicic, Kurtic mentre conferma de Roon e torna con un centrocampo a due, Maran si cautela in difesa con la coppia Cesar-Tomovic e in fase offensiva con Bastien al posto di Pucciarelli. Al 4’ cross di Cacciatore, di testa Inglese nettamente alto. Al 5’ Petagna per Ilicic, scontro con Hetemaj, Mariani fischia il rigore, proteste clivensi, poi la Var lo toglie perché Petagna era finito fuori linea col pallone in avvio di azione. Quindi si riprende con la rimessa di Sorrentino. Hateboer in velocità sulla destra, salva Cesar. Al 10’ l’Atalanta sfiora il vantaggio: Petagna per Freuler che allarga a Castagne che mette in mezzo, Kurtic fallisce un rigore in movimento. Al 17’ Castro sulla destra, cross in mezzo, Masiello anticipa Inglese e Gollini in ritardo. Poi su angolo Castro poi calcia fuori. A centrocampo il Chievo schiera Radovanovic davanti alla difesa, Bastien e Hetemaj incursori e Castro vertice alto del rombo. Al 26’ ecco de Roon, siluro micidiale, Sorrentino vola e mette in angolo. Al 29′ ci prova ancora de Roon, Sorrentino respinge, Ilicic realizza ma la Var annulla ancora perché lo sloveno era in fuorigioco. Al 40’ angolo, testa di Hetemaj, salva Caldara. Nella ripresa su angolo, mischia in area e salva Caldara. All’8’ Chievo in vantaggio: Inglese non affronta Caldara e appoggia indietro a Bastien che da destra indovina l’angolino alla destra di Gollini. Entra Gomez per Petagna e l’ Atalanta modifica lo schieramento offensivo: Papu a sinistra e Illic a destra. Al 13’ Castagne da destra, Ilicic a colpo sicuro, Sorrentino salva con i piedi. Ancora il Chievo al 15’ con Birsa, Gollini salva in angolo. Al 20’ su calcio d’angolo tocca a Masiello sfiorare il gol. Atalanta alza il baricentro e costringe il Chievo, tutto dietro le linee del gioco. Al 29’ tocca ad Orsolini (sostituisce Castagne), allora Kurtic passa a sinistra. Gran salvataggio di Gollini su Inglese al 35’ s.t.. Due minuti dopo su Masiello salva un difensore. Poi arriva la Var per un fallo di Cesar su Orsolini, su cross di Ilicic. L’arbitro va a controllare e fischia il calcio di rigore trasformato da Gomez.
Giacomo Mayer