Nicola Radici ha ufficialmente lasciato la Pro Sesto. Questo il suo messaggio di saluto pubblicato sul sito ufficiale della società.
Cari amici sestesi, dopo quattro anni trascorsi con voi, tre da vicepresidente e uno durante il quale ho avuto l’onore di rivestire la carica di presidente di questo glorioso Club, ho deciso di concludere la mia esperienza societaria.
Durante questo quadriennio ho ricevuto piena fiducia dagli azionisti di maggioranza della Pro Sesto: Zangari prima e Mauro Ferrero dopo hanno delegato a me la responsabilità tecnica della prima squadra.
Sono profondamente dispiaciuto che sia venuto a mancare un successo importante, come mi era riuscito di cogliere in altri club calcistici, e in questi mesi ho maturato dentro di me la convinzione che sia giusto, per rispetto verso gli altri soci e la tifoseria, che debba esserci un cambiamento.
Sono convinto che forze fresche, animate da nuovo entusiasmo, possano giovare alla causa della gloriosa Pro Sesto in termini di risultati.
Sento, in tutta serenità, di avere dato tutto per questa maglia, com’è mia consuetudine. Il club non ha fatto il salto di categoria ma si è consolidato a buoni livelli in quella che, con la revisione dei campionati adottata già da due anni, rappresenta la quarta lega nazionale paragonabile alla vecchia C2.
Posso affermare tranquillamente che ora ci sono le basi per poter provare a fare qualcosa di più.
La conferma arriva anche da questo ottimo finale di campionato, ma per raggiungere i grandi obiettivi occorrono nuove energie, che io in questo momento non riesco a trovare. Motivo per cui ritengo necessario in tutta onestà fare un passo indietro.
Insieme a Mauro Ferrero e Stefano Crosario ho valutato la mia situazione e, dopo aver avuto conferma che la loro intenzione è quella di dare continuità al progetto, ho assunto la mia decisione con maggiore serenità.
Allo stesso tempo, però, proprio per il profondo affetto e l’attaccamento ai colori societari sestesi, e per dimostrare l’amicizia nei confronti di tutti colori i quali ne hanno dimostrato nei miei confronti, ho deciso di restare azionista di minoranza. Non lascerò il calcio, che è parte integrante della mia vita, e sono sicuro di avere ancora molto da dare a questo sport. Valuterò, con calma e senza fretta, alcune proposte.
Ringrazio Salvo Zangari e Mauro Ferrero, i quali in questi anni mi hanno dato fiducia. Senza di loro posso dire che la Pro Sesto non avrebbe potuto mantenersi ai livelli attuali.
Ringrazio tutti gli allenatori e giocatori, i collaboratori e in primis Lele Jacopo Pizzo e Ermes, i soci Crosariol e Bonini, Massimo Nava.
Un ringraziamento profondo alla tifoseria sestese tutta, in particolare la curva Vito Porro, (Roby, Gigi e Gus), il club Cicci Costa (Mauro, Luigi Periotto, Antonio Cusa), Orgoglio Sestese (i miei amici Ale e Maurizio), Diego e Marisa, Lorenzo, Manuel, Giorgio Panizza e il sindaco di Sesto, Monica Chitto.
Un capitolo a parte lo dedico commosso al mio amico Pier: so per certo che sarà arrabbiato e contrariato da questa mia decisione, ma anche che col tempo capirà e la nostra amicizia non sarà scalfita.
Per esperienza i saluti e le dimissioni lasciano polemiche e maldicenze; al contrario, io vorrei che questo fosse un momento sereno di pace e valori condivisi.
Sono un uomo che ha dato tutto ciò che poteva e ora consapevole di non riuscire più a dare il meglio per questo progetto nel solo interesse della Pro Sesto.
Nel calcio non esistono gli addii ma solo gli arrivederci, come questo che sto rivolgendo a voi.
E’ un onore, nella mia carriera di dirigente sportivo, poter dire di essere stato alla Pro Sesto e sono fiero di aver avuto l’opportunità di dedicarmi con tutta la passione a questi colori.
Un abbraccio sincero
Nicola Radici