Si alzano sempre più i giri del Torneo benefico di Tennis e Padel della Cittadella dello Sport, organizzato dall’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Nella decima serata sbarca dal mondo del motorsport Gian Maria Gabbiani, che ha giocato in doppio a fianco di Nikita Pelizon, vincitrice del Grande Fratello Vip 2023. I due hanno battuto 9 a 7 la coppia formata dall’ex rugbista Mauro Bergamasco e dalla personal trainer ed ex ginnasta Daria Tikhonova.  

Mauro Bergamasco ha partecipato per la prima volta al Torneo dell’Accademia: «Gian Maria Gabbiani mi ha invitato a passare insieme questa serata. È un evento a cui tenevo in modo particolare». Tra un dritto e un rovescio c’è spazio per parlare del folto palmares, che annovera due campionati italiani e due francesi: «Sono belli tutti e quattro gli scudetti, perché rappresentano l’evoluzione di un atleta. Prima il Selvazzano da bambino, segue la prima esperienza in maglia azzurra, poi il Petrarca, la Benetton che mi ha proiettato verso il professionismo e infine l’esperienza in Francia, che è stata la consacrazione nei livelli più alti. Io e mio fratello (Mirco, ndr) siamo sbarcati in Francia nel 2003, in un campionato che tecnicamente e fisicamente richiedeva molto allenamento, ma ci siamo adattati subito. C’era la voglia, che è presupposto importante per ogni cosa. Tra campionato e Coppa Europea giocavamo tra le 50 e le 60 partite all’anno. Nel professionismo il risultato è la prima cosa che conta ed è avvincente l’aspettativa sulla squadra, che fa da benzina per superare, prima di tutto, i propri limiti». 

Avversario di Bergamasco nel doppio misto era il pilota Gian Maria Gabbiani, che mai manca nel Torneo benefico: «Voglio ringraziare Giovanni e tutta l’Accademia – le sue parole -. Tra l’altro ci tengo a sottolineare che mi sono vaccinato nell’hub di Clusone, promosso dall’associazione, e mi sono sentito in piccola parte artefice della realizzazione della struttura. Il mio impegno è totale e  anche nel tennis cercherò di non perdere – ride -. Devo ammettere che preferisco le quattro ruote: nasco come pilota di kart, poi sono salito in macchina in Formula 3, Formula 3000, GT, Nascar e via dicendo. Poi è scoppiata in me, per puro caso, una passione per la motonautica, che ho alternato con le auto. Ultimamente faccio risultati anche con le moto: l’anno scorso ho vinto il campionato italiano di Rallycross. Ringrazio Dj Ringo, che mi farà partecipare con lui al campionato Moto Guzzi Fast Endurance. Tornerò in pista con le moto e preparerò un finale di carriera intenso, anche se ancora in fase di studio. Insomma, non mi fermo mai. È come se vivessi sempre in vacanza, non mi sento stanco perché faccio cose che mi piacciono e mi rendono felice, televisione compresa». 

Gabbiani ha condiviso il campo con l’influencer Nikita Pelizon, protagonista di vari reality show  (da Temptation Island, fino a Pechino Express e a L’Isola dei Famosi), soprattutto trionfando nella settima edizione del Grande Fratello Vip. E ora al “curriculum” si aggiunge il Torneo solidale della Cittadella: «È bello partecipare anche nell’iniziativa dell’Accademia e sono contenta che vada avanti negli anni, perché la beneficenza non è mai abbastanza e bisogna sempre aiutare il prossimo» è il pensiero di Nikita.

Non si può non menzionare la grande vittoria nel reality di Mediaset: «Sono molto felice che il pubblico mi abbia votata, vuol dire che qualcosa di buono è arrivato e ne sono grata», sorride Nikita. E sulla partita in doppio: «Avevo capito che avrei dovuto abbellire una racchetta con la mia creatività– scherza Pelizon -, invece mi hanno portata su un campo da tennis, quindi spero di giostramela bene»

Chiude il quartetto la personal trainer ed ex atleta di ginnastica artistica Daria Tikhonova: «Con il tennis sono ferma da cinque anni, ma lo sport è sempre stato la mia passione ed è bello condividerla con gli altri».   

Si conclude così un’altra grande serata, macchiata tuttavia dall’infortunio di Giorgio Mastropasqua sul campo da gioco. L’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo augura a Giorgio una pronta guarigione.