Il Lallio, attraverso il proprio presidente Gigi Brembilla ufficializza il nuovo allenatore Federico Perelli e il nuovo direttore sportivo Matteo Nicoli: un chiaro segnale di voler aprire un nuovo ciclo.
Le parole del presidente Gigi Brembilla: “Vogliamo aprire un nuovo ciclo, sperando di ottenere delle soddisfazioni, abbiamo strutture, appoggio dell’Amministrazione Comunale e anche la scuola calcio d’elite, per cui riteniamo che i risultati e l’andamento complessivo della prima squadra siano trainanti per l’intero movimento, sono fiducioso”.
Federico Perelli è un allenatore ormai esperto, con trascorsi prevalentemente nella Bassa Bergamasca, vedi Brignanese, Cividatese, Palosco, Pagazzanese tra le altre, mentre nella stagione 2019-2020 era approdato a Grassobbio, società da cui si è dovuto separare per motivi personali. Il suo approdo in quel di Lallio ci incuriosisce. Ci dice: “Conosco da qualche tempo il presidente Brembilla a livello personale, ora è maturata la possibilità di allenare il Lallio e io e sono molto soddisfatto, anche perché è arrivato il direttore sportivo Matteo Nicoli che conosco da parecchio tempo. Felice che sia arrivata l’ora di lavorare insieme, speriamo di ritagliarci delle belle soddisfazioni. Ho capito che in questa società c’è una grande unità di intenti e io cercherò di dare il meglio. C’è tanta voglia di fare bene, ma non bisogna lasciarci prendere dalla fretta, la cosa importante è lavorare sulla mentalità dei ragazzi: secondo il mio modo di intendere il calcio, sono molto importanti gli stimoli e le motivazioni, per voler dire che c’è bisogno della classica “fame” di migliorarsi e fare bene. La squadra andrà migliorata laddove c’è bisogno, ma non parlerei subito di obiettivi, ma soprattutto di costruire le condizioni per migliorarsi e ovviamente ottenere buoni risultati. Ma ripeto, è fondamentale crescere, costruire e avere molta voglia di affermarsi”.
E’ ora è il turno del direttore sportivo Matteo Nicoli che, avendo appeso le scarpe al chiodo da poche stagioni, è un giovane ds, prima con gli Amici Antegnate con cui ha ottenuto la promozione in Seconda, e successivamente al Badalasco in qualità di collaboratore principalmente del direttore sportivo Taddeo. Ci dice: “Se da Martinengo ho deciso di arrivare al Lallio vuol dire che le motivazioni sono parecchie. Non c’è voluto molto per trovare l’accordo, anche perché già al primo incontro sono stato parecchio ben impressionato dal presidente Brembilla, dal direttore generale Angelo Zambetti e dal segretario Enrico Pennacchio. Una specie di amore a prima vista dal punto di vista calcistico, ho notato coesione e unità d’intenti tra i collaboratori, ottime strutture e il tutto mi ha fatto propendere per accettare senza esitazione le proposte della società. E’ molto importante inoltre poter collaborare con Federico Perelli che conosco personalmente da parecchio tempo. Per quanto riguarda la costruzione della nuova squadra, ovviamente ci sarà da lavorare parecchio per rinnovare l’organico, l’obiettivo primario è fare bene in questa stagione, per poi crescere ulteriormente nella prossima stagione. Direi che le condizioni ci sono tutte”.

G.V.