Musso 6: serata da spettatore non pagante. L’Olympiacos non graffia mai e lui dorme sonni tranquilli.

Toloi 6.5: miscela di fisicità ed esperienza per limitare le iniziative di Soares. Missione compiuta.

Demiral 6.5: ordinaria amministrazione sul prato del Karaiskakis. Zero intoppi, tanta sicurezza (90′ Cittadini sv)

Djimsiti 6.5: tiene botta senza particolari patemi. La sua zona è off limits per gli attaccanti greci.

Hateboer 6: attento dietro, bene in fase di pressione.

de Roon 6.5: è sempre il primo della lista quando c’è da iscriversi alla bagarre di centrocampo: da una sua iniziativa nasce l’azione che porta Maehle al gol.

Freuler 6.5: sale di tono rispetto alle ultime uscite. Gara di sostanza e senza sbavature.

Maehle 7: indirizza prepotentemente la qualificazione con la zampata in chiusura di primo tempo che spiana la strada alla Dea (84′ Pezzella sv)

Pessina 6: un’ora ad intermittenza tra le linee (57′ Koopmeiners 7: si cala subito in partita profondendo qualità nelle sue giocate. Suo l’assist per il primo sigillo di Malinovskyi)

Malinovskyi 8: ricopre inizialmente il ruolo di falso nove ondeggiando su tutto il fronte. Nella ripresa prende a picconate il match con due sassate sotto la traversa che blindano il discorso qualificazione. Devastante (84′ Mihaila sv)

Pasalic 6: si vede poco pur senza demeritare (57′ Boga 6.5: Gasperini gli affida l’ultimo terzo di gara e lui risponde presente all’appello innescando la manovra poi finalizzata con la rete del 2-0)

Michael Di Chiaro