“La chiave sarà l’efficienza, insieme alla concentrazione. A casa nostra, nel nostro stadio, credo che possiamo farcela”. Pedro Martins, allenatore dell’Olympiacos, punta tutto o quasi sul fattore campo alla vigilia del ritorno del knockout round di Europa League per la qualificazione agli ottavi: “Il pareggio premierebbe solo l’Atalanta, perché noi all’andata abbiamo sprecato due opportunità”, prosegue il tecnico portoghese, riferendosi sibillinamente alle chances dei suoi sprecate in contropiede ma forse anche alle due palle inattive fatali con Djimsiti a ribaltare lo score.

“Possiamo soltanto vincere e dobbiamo farlo con due gol di scarto, ma abbiamo i tifosi dalla nostra. Non credo che una sconfitta per 2-1 in trasferta sia così negativo, anche se gli avversari giocano meglio e rendono di più lontani da Bergamo – spiega l’uomo sulla panchina dei Rossobianchi -. M’Vila è a posto, pronto per scendere in campo. I sistemi di gioco hanno la loro importanza, ma mai quanto le dinamiche, la concentrazione, l’efficienza e la determinazione”. Infine, in cauda venenum, dopo il giudizio negativo al Gewiss Stadium su Scharer: “Stavolta mi aspetto un arbitro giusto”.

Pubblico determinante anche secondo il portiere Tomas Vaclik, ex compagno di Luis Muriel al Siviglia: “Ho parlato con lui e so che a dispetto delle assenze sua e di Zapata l’Atalanta ha giocatori di qualità ed esperienza. Per noi sarà difficile lo stesso”. Ancora, provando a decifrare lo scontro del giovedì sera al Karaiskakis: “Possiamo difendere a tre o a quattro, dalla nostra avremo la presenza dei tifosi nel nostro stadio, il loro aiuto e la loro energia. Possiamo qualificarci: siamo entrambe due buone squadre e chiunque andrà avanti può andare molto avanti in Europa League”.