Nembrese – Randagi Celadina 8-2 (5-1)
Nembrese: D’Addario 6; Magoni 6,5 (1′ st Beccati 6), P. Rota 6,5 (12′ st Silvestri 7), Persico 6, A. Belotti 7; Pina 7, Pedone 6,5, Carobbio 9, Carbone 8; Galbiati 6 (25′ pt Bertocchi 6), Pirola 6 (10′ st R. Bianchi 7). All.-cambio: G. Birolini.
Randagi Celadina: Manlio Bolla 5,5; S. Cortesi 5,5, Angeloni 5,5, Cervellati 5,5, Pomerani 6; Imi 5,5, R. Testa 6, Massimo Bolla 6, Melani 6,5 (33′ st Avon); Avon 5,5 (1′ st Scalzo 6), Estevez 7. Cambi: Bentoglio, Capelli. All.: S. Ravasio.
Reti: 7′ e 12′ pt Carbone (N), 9′ pt Pina (N), 11′ pt, 29′ pt e 15′ st Carobbio (N), 25′ pt e 32′ st Estevez (RC), 30′ st rig. A. Belotti (N), 35′ st Bianchi (N).
Note: corner 2-2.

AZZANO SAN PAOLO – Carobbio è uno schiaffo a tre dita piazzandoci la punizione a metà del guado e il pallonetto beffardo per chiudere lo score personale, Carbone ne estrae un paio dal cilindro e Rolly Bianchi lascia cavallerescamente il rigore conquistato all’aperturista dell’azione Andrea Belotti prima del sigillo sotto l’incrocio. Troppo forte la Nembrese seconda per i Randagi Celadina già comunque ottavi, aggrappati nell’occasione alla verve di Estevez che imbraccia la doppietta in assolo concluso di esterno dalla sinistra dell’area per l’1-4 e quindi girando il 2-7 verso l’altro palo grazie all’allunghino di Melani. A toglierla subito dai binari della parità, l’altro doble di giornata Carbone tagliando sul filtrante del mancino Pippo e Pina (appoggio sul primo gol da fuori dell’alzanese) finalizzando a incrociare il lavoro di Magoni. L’esterno alto sinistra dei seriani è un killer nel tradurre in poker la combinazione stoppata tra l’omologo a destra e Galbiati, l’ex Dea, Reggina e City lesto a far cadere nel trappolone del penalty Scalzo in asse con Belotti e Silvestri, in precedenza (56′) autore della chance alta sulla stessa azione al contrario. Da segnalare anche i legni di Carobbio da calcio franco (base del palo) alle soglie della pausa e, nella ripresa, ancora dello scatenato numero 4 (montante al 7′ sempre da fermo) e Scalzo al 13′, traversa inferiore e palla rimbalzata a fil di riga su assist di Estevez. Belotti, l’omonimo del Gallo, è poi una fotocopia di Bellini nella diagonale difensiva su Pomerani a 18′ dai titoli di coda.
S.F.