Musso 6: il ritorno in campo dopo l’infortunio viene battezzato dalla rete di Orsolini sulla quale non può nulla.

Toloi 6: dalle sue parti amministra la situazione con piglio e personalità, senza sbavature (88′ Djimsiti sv)

Palomino 5.5: la sua leggerezza spiana la strada all’illusorio vantaggio di Orsolini. Un altro errore dopo quelli di La Spezia (77′ Demiral sv)

Scalvini 5.5: qualche passaggio a vuoto di troppo macchia una prova che lo vede meno brillante del solito.

Hateboer 5: sempre più irriconoscibile. Ancora una volta lascia in eredità una prestazione tutta da dimenticare. Gasperini lo toglie all’intervallo (46′ Zappacosta 6.5: il suo impatto rivitalizza l’Atalanta. Propulsore sul binario di destra)

De Roon 5.5: in totale apnea al Dall’Ara, fatica al cospetto di Ferguson e Dominguez chiudendo col fiatone. E questa è una notizia.

Koopmeiners 7: patisce all’inizio, poi sale in cattedra e rianima la Dea con il bolide che riapre la partita. Illuminante.

Ruggeri 6: Orsolini è un cliente difficile da gestire, ma il laterale nerazzurro ritrova la bussola con il passare dei minuti e chiude in crescendo.

Pasalic 5: la sua gara dura appena 45′, morale della favola? Un fantasma in terra emiliana (46′ Boga 7: prende, letteralmente, a picconate il match. Prima innesca Koopmeiners in occasione dell’1-1, poi apparecchia la tavola a Hojlund che griffa la rete da tre punti)

Zapata 5: superato il problema muscolare, si presenta in campo dal primo minuto, ma la gamba e ritmo non sono quelle dei giorni migliori. Anzi (56′ Ederson 6: impatto di spessore. Ordinato)

Hojlund 7: ormai ci ha preso proprio gusto. Dopo il gran goal contro lo Spezia, si ripete anche a Bologna con un tocco di pregevole fattura che indirizza i tre punti verso Bergamo. La Dea ha un gioiellino in casa.

MDC