Gollini 6.5: novanta e rotti minuti di ordinaria amministrazione per il portierone nerazzurro, chiamato a sporcarsi i guanti solamente in un’occasione, a ridosso dell’intervallo, quando è bravo a prolungare in corner la stoccata di Veloso. Nel secondo tempo smanaccia con un prodigio sul tentativo di Lapadula. Incolpevole sul tap-in finale di Pandev.
Hateboer 6.5: l’emergenza in casa nerazzurra lo costringe alla “retrocessione” sulla linea difensiva. Il suo impatto è positivo e fa da prologo ad una gara di grande, grandissimo spessore.
Palomino 6.5: nel face to face con Lapadula giganteggia in ogni frangente. Peccato per il giallo rimediato al 34’, proprio per un intervento scomposto ai danni del 10 genoano, che lo costringerà a saltare la trasferta di Torino contro la Juventus.
Djimsiti 7: Prestazione sontuosa per sicurezza e personalità sul versante di sinistra del pacchetto difensivo del Gasp. Roboante in occasione del raddoppio con uno splendido coast to coast, griffato con l’assist per Castagne. Gigante
Castagne 7: pendolino inesauribile sul binario di destra. Pregevole in fase di ripiegamento con un paio di diagonali chirurgiche che spazzano via ogni minaccia. Ad inizio ripresa ci mette il piattone sulla sponda di Djimsiti e cala il bis.
de Roon 7.5: è la solita iniezione di adrenalina nello scacchiere del Gasp. Al rientro dagli spogliatoi traccia con il contagiri un pallone d’oro che Barrow converte in rete. Giocatore totale.
Freuler 7.5: fonte inesauribile di calcio in mediana. Ogni transizione della Dea passa, rigorosamente, dai piedi dell’11. Mai in affanno con il pallone tra i piedi, svizzero per nazionalità ma anche e soprattutto per tempi di inserimento. Irrinunciabile
Gosens 7: la corsia di sinistra è il suo territorio di caccia. Attacca la profondità e ripiega senza soluzione di continuità. Si vede annullare, per offside di Zapata, il gol del potenziale vantaggio. Dettaglio marginale in un pomeriggio a tutto gas.
Pasalic 6.5: dirige il traffico in mezzo al campo con grande lucidità, orbitando in mezzo alla fortezza impersonificata dalla premiata ditta de Roon-Freuler. Dopo l’intervallo si ferma ai box. (1’st Barrow 7: al primo pallone buono non perdona: scatto fulminante sul lancio chirurgico di de Roon e palla in buca nonostante il tentativo di opposizione da parte di Radu. La sua partita si esaurisce in soli 19’ perché un guaio muscolare lo costringe ad alzare bandiera bianca (19’st Pessina 6: mezz’ora di ordine e disciplina)
Ilicic 6.5: quando cambia passo dà sempre la sensazione di poter spaccare la partita. La sua è una gara di strappi e fiammate che tramortiscono la già vacillante retroguardia del grifone. Gli effetti speciali sono già in caldo per la grande notte mercoledì (44’st Ibanez sv)
Zapata 6.5: perfetto per controllo ed esecuzione in occasione della stoccata in gol, vanificata dalla posizione di offside. Unico lampo di un primo tempo fin troppo sobrio. Nella ripresa cresce il suo apporto per la squadra con un grande lavoro di sponda e raccordo. Prezioso anche quando non segna.
Michael Di Chiaro