Il settore giovanile del Paladina si ritrova senza ombra di dubbio ad essere una bellissima realtà del nostro territorio, garantendo da anni ottimi risultati a livello di crescita e sviluppo dei giovani calciatori. Grazie ad una magnifica organizzazione a livello societario, il presidente Egidio Capitanio si dice fiero e orgoglioso del settore giovanile, dando tutti i meriti ai ragazzi e ai responsabili di ogni settore, indicati da lui come “gli artefici di questo grande progetto”. Il motto utilizzato dal presidente è “Facciamo squadra”, ad indicare l’unione che deve stare alla base dell’intero sistema societario. Una scrupolosa attenzione dedicata ai giovani ed al loro percorso di crescita tecnica e mentale sta togliendo grandi soddisfazioni a tutti i responsabili del Paladina.

Mauro Pelizzoli, responsabile della Prima Squadra e in particolare della Juniores, spiega la situazione di quest’ultima ad oggi: “Il settore giovanile vola, le squadre Juniores 2006 e 2007 sono tutte prime. Non possiamo che essere felici, anche sotto il punto di vista dell’organizzazione e della struttura stiamo facendo un lavoro in ottica futuristica che sta fruttando. Abbiamo parecchi prospetti interessanti che saranno sicuramente protagonisti con il Paladina nei prossimi anni. A prescindere dai risultati c’è grande positività per l’annata che stiamo vivendo in termini lavorativi. Voglio fare i complimenti al mister Pasta e al suo staff, che da soli stanno facendo veramente un grande lavoro, insieme a dei ragazzi bravi e seri”.

Il livello del settore giovanile del Paladina è molto alto, anche grazie ad un ottimo lavoro di collaborazione e fiducia tra tutti i componenti della società. A sostegno di ciò Fabio Deblasio, responsabile dell’attività agonistica, commenta la bravura dell’intero sistema societario e parla con entusiasmo delle squadre giovanili: “Siamo molto orgogliosi del percorso che stanno facendo tutte le nostre squadre della fascia agonistica. Sin dal principio eravamo consapevoli di avere a disposizione delle buone rose, degli ottimi staff tecnici e degli obiettivi importanti da raggiungere sia sotto il punto di vista educativo che sportivo. Considerato quanto fatto finora direi che la strada intrapresa è quella giusta ed i meriti vanno sicuramente ascritti in primis al Presidente Capitanio che non ha mai fatto mancare la propria vicinanza ed il proprio interesse nel settore giovanile, ai genitori che hanno scelto di affidarci i loro figli ed a seguire a tutti i formatori granata. Simone Pasta per la Juniores, Marco Bocchin, Andrea Zamagna ed Alberto Fraina rispettivamente per Allievi U17, U16 e CSI. Zaverio Rondi e Luca Basletta per i Giovanissimi U15 Regionali e Provinciali ed Ernesto Nani per i Giovanissimi U14. Rappresentano, al pari di tutti i nostri ragazzi, un valore aggiunto importante ed una guida sicura che speriamo ci possa portare, da qui a fine stagione, tante altre soddisfazioni. Comunque vada, qualunque cosa troveremo all’arrivo, dovremo essere capaci di guardarci indietro senza rimorsi o rimpianti, ma soltanto con tanto orgoglio per quanto fatto insieme e fiducia per quello che potremo ancora fare”.

Dando invece uno sguardo ai più giovani, i meriti dell’organizzazione e della struttura precisa e rigorosa, che funziona perfettamente sulla crescita dei piccoli calciatori, vanno a Diletta Roncalli, responsabile delle attività di base, e Paolo Gamba, suo collaboratore. “L’obiettivo delle attività di base creare gruppi affiatati puntando sulla crescita dei bambini. Siamo molto contenti anche dei giovani allenatori, tutti molto educati e attenti, i quali trasmettono molti valori ai piccoli” spiega Diletta Roncalli, sottolineando l’importanza di avere allenatori di qualità per favorire ulteriormente la crescita dei piccoli. Paolo Gamba, supportando la tesi spiegata dalla responsabile delle attività di base, mette in primo piano il vero e proprio sviluppo dei bambini, dando enorme credito ai giovani allenatori di questi piccoli calciatori: “Come collaboratore, aiuto nell’espletamento delle funzioni occupandomi anche della fase organizzativa delle squadre. Per noi la crescita dei ragazzi è fondamentale. Quest’anno abbiamo due bambine nel gruppo dei 2015 appassionatissime e apprezzate dagli allenatori e dai compagni. Oltre a ciò, abbiamo avviato un’attività multidisciplinare per i ragazzi 2017-2018 al sabato mattina, atto all’avviamento allo sport con un istruttore qualificato, il quale sta andando molto bene. Per quanto riguarda gli istruttori sono molto giovani e molto bravi, con età media bassissima, educati e qualificati, e aiutano tantissimo i ragazzi, i quali sono bravissimi”.

Proprio parlando di piccoli calciatori, la figura di Ernesto Nani, responsabile della preagonistica, dà l’idea di una società veramente ben costruita, dando il merito a quest’ultima per la crescita personale e dei giovani: “Io sono allenatore dei 2009 e seguo i 2008 e i 2010 di mister Piero Assi. Il presidente ci tiene tantissimo ai giovani e grazie a dei concetti ben radicati nella società i ragazzi crescono bene, così come i tecnici. Io ho avuto un grande miglioramento sul piano tecnico e comportamentale, così come i nostri giovani. I nostri metodi funzionano”.

Parlando di metodi, è fondamentale nominare Walter Mazzoleni e l’Accademia Calcio, di cui lui è presidente. Con un lavoro di collaborazione avviato nove anni fa, le due società sfruttano gli impianti di Paladina e Valbrembo per favorire l’andamento delle attività. Proprio Walter Mazzoleni spiega il rapporto di coesione con il Paladina: “L’Accademia Calcio nasce come un progetto uscito dal consiglio del Paladina, per poter raggruppare tutto il settore giovanile del territorio di Paladina e Valmbrembo. Da allora l’Accademia si occupa dell’attività di base, partendo dalla scuola calcio fino agli esordienti. Dopodiché, quando i ragazzi passano all’attività agonistica, vengono tesserati automaticamente dal Paladina. Ci tengo a dire che l’Accademia Calcio, in collaborazione con il Paladina e l’A.S.D. La Passione di Yara, organizza un torneo nazionale ed internazionale per quanto riguarda i pulcini. Questo torneo è diventato un punto di riferimento per tutte le società, in quanto torneo riconosciuto ad alti livelli, e per noi questo è motivo di vanto”.

L’A.S.D. La Passione di Yara, di cui è presidente Fulvio Gambirasio, si occupa inoltre del gruppo dei 2012 del Paladina, e grazie alla collaborazione con la società granata si occuperà il prossimo anno dei 2013, andando poi a scalare per annata stagione dopo stagione. Per quanto riguarda la parte più tecnica invece, Roberto Cavagna, preparatore dei portieri del settore giovanile, offre una visione del lavoro sul campo con i ragazzi: “Voglio ringraziare il Paladina ed il presidente per l’opportunità fondamentale che mi hanno concesso. Io sono qui da tre anni e già al primo anno ho introdotto un percorso lavorativo speciale. Alleno tutta la sezione giovanile degli Allievi, dai 2009 ai 2006, organizzando due allenamenti a settimana divisi su due turni. Il primo turno si svolge dalle 18 alle 19.15 ed il secondo dalle 19:20 alle 20:30, in modo da avere sei portieri tutti nella stessa giornata. Questo progetto funziona molto bene per la crescita dei ragazzi e siamo a buon punto con tutti i portieri a disposizione”.

Il Paladina può ritenersi soddisfatto finora del grande percorso di crescita in atto, favorito dall’ottimo lavoro di tutti i responsabili e da tutti i giovani che, con serietà e educazione, si sacrificano e si allenano per crescere mentalmente e tecnicamente sotto l’ala protettiva di questa splendida società.

A cura di Matteo Caccia



Troverete la pagina dedicata al settore giovanile del Paladina, Accademia Calcio e La Passione di Yara

sul Bergamo&Sport stadio distribuito sabato in occasione della partita Atalanta-Udinese.

Parleremo anche di Acos Treviglio, Nova Montello e Giovanile Trealbe.

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