Questa mattina sono andata da Laura, la mia parrucchiera, e ho incontrato la signora Palmina, 75 anni, tifosa dell’Atalanta.
Sono entrata indossando una maglia atalantina e subito la signora ha detto a Franca, altra super tifosa che avete visto in un’intervista “rubata”: “guarda che bella maglietta!”. Mi ha raccontato poi di quando il suo papà tornava dallo stadio in bicicletta e dal fondo della strada agitava le mani se l’Atalanta vinceva o restava muto per una settimana se perdeva. Il pareggio lo faceva parlare a metà settimana.
Mi ha raccontato di come è rimasta delusa da Percassi perché l’Atalanta è sempre stata nelle mani di presidenti della nostra terra. Mi ha raccontato la partita di giovedì: lei ha cantato a squarciagola con la curva (dove da 52 anni prende posto per seguire la partita) e mi ha spiegato per bene la differenza tra tifoso e sportivo, dandomi pure della sportiva perché ho “osato” dire che giovedì non eravamo nelle migliori condizioni.
Mi ha raccontato che purtroppo lunedì non potrà esserci perché i suoi figli non la potranno accompagnare e mi ha esortato a non fare le pulizie sabato prossimo ma di seguire la squadra a Venezia perché è dalla partita di andata contro la Roma che ci vogliono “fare fuori”, hanno pure anticipato a mercoledì sera la gara contro il Torino.
Non ha voluto fare una video intervista, mi ha detto “scriva lei” io mi emoziono, anche quando ho fatto la foto con Zapata al Panificio Rota sono rimasta muta, chissà cosa avrà pensato “quella vecchia lì”.
Grazie signora Palmina, grazie da una tifosa come lei, mi creda non sono solo una sportiva.
Un abbraccio e Forza Atalanta

Luciana Rota