Manchester United Under 19 – Atalanta Under 19 4-2 (3-1)
MANCHESTER UNITED (4-3-3): Vitek; Jurado, Mengi (cap.), Hardley, Fernandez; Iqbal (16′ st Sbidersky), Shoretire (30′ st Gore), Hansen-Aaroen; Mather (17′ st Forson), Hugill, Garnacho (26′ st Hoogewerf). A disp.: 90 Handbury, 66 Bennett, 83 Oyedele. All.: Neil Wood.
ATALANTA (3-4-1-2): Sassi; Guerini (27′ st Del Lungo), Berto, Ceresoli; Oliveri, Giovane, Panada (cap., 27′ st Bernasconi), G. Renault (17′ st Fisic); Sidibe; Omar Shakur (26′ st Zuccon), Lozza (17′ st De Nipoti). A disp.: 13 Bertini, 28 Regonesi. All.: Massimo Brambilla.
Arbitro: Glova (Slovacchia – Polacek e Kmec; IV Backhouse -Inghilterra).
RETI: 20′ pt Panada (A), 22′ pt Iqbal (M), 24′ pt Hugill (M), 30′ pt Garnacho (M), 18′ st Forson (M), 48′ st De Nipoti (A).
Note: pomeriggio uggioso, terreno in discrete condizioni. Tiri totali 14-14, nello specchio 7-6, respinti/parati 4-4. Corner 5-4, recupero 2′ e 3′.

Leigh – L’antipasto di Champions stavolta fa calare in gola l’amaro spinto. Panada illude, il Manchester United cala il poker e il mancinone a fil di traversa di De Nipoti allo scadere è un contentino inutile per l’Atalanta Primavera, scesa al terzo posto nel girone F di Youth League rimediando la seconda sconfitta in trasferta su due dopo quella sul campo della capolista Villarreal e a tiro del tris casalingo allo Young Boys. Esauriti i conati iniziali di Shoretire e Garnacho, neutralizzati da Sassi, con Lozza in ritardo sull’invito da mancina di Renault, il play bresciano la sblocca nell’angolo basso al ventesimo per un vantaggio che non resiste nemmeno un paio di giri di lancetta.
Iqbal e Hugill la ribaltano, corroborati dall’assistman a quest’ultimo del firmatario del 3-1 Garnacho dopo una punizione targata Red Devils, e all’intervallo la sorte del match pare segnata, a dispetto della quasi riapertura delle speranze al 37′ con Oliveri, in panchina a Empoli domenica scorsa fra i big, a impegnare Vitek, più altre chances: Giovane a mirino troppo alto sull’invito del pendolino di Palermo, schiacciata di testa del francese di Desio (44′) e battuta al volo di Sidibe (46′) neutralizzate dall’ottimo portiere inglese.
Nella ripresa subito occasioni per l’autore del 2-0 e il capitano bergamasco, quindi il poker sporco della new entry Forson in girata mancina a rimorchio di Fernandez. Il veneto autore del gol della bandiera, alla mezzora, sorvola il sette e anche Fisic trova l’ultimo baluardo sulla sua strada a una cinquina dal novantesimo. Il 2 novembre obbligatorio vincere per pareggiare i conti in classifica: con due gol di scarto ci sarebbe il sorpasso (5 segnati, 6 subìti).