L’Atalanta strabilia un tempo sacro come l’Old Trafford, ma esce sconfitta nel secondo tempo a causa di un Manchester United in crescita. La squadra di Gasperini insegna però calcio ed esce a testa altissima da una sfida dalla caratura massima. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le statistiche del match, concentrandoci sui punti chiave che hanno permesso alla squadra di Solskjær di portare a casa i tre punti.

Manchester United

Possesso palla: 55,9%
Tiri in porta: 9
Tiri respinti: 4
Fuorigioco: 3
Corner: 8
Cross: 23
Dribbling: 7
Falli subiti: 10
Ammonizioni: 3

Atalanta

Possesso palla: 44,1%
Tiri in porta: 6
Tiri respinti: 4
Fuorigioco: 1
Corner: 5
Cross: 17
Dribbling: 9
Falli subiti: 12
Ammonizioni: 4

C’è un dato però che non rientra in quelli appena elencati: le sostituzioni. L’Atalanta ha la coperta corta e tira e tira finisce per rimanere scoperta. Mancano tante pedine fondamentali e come se non bastasse piove sul bagnato perché Demiral questa sera è uscito anzitempo per un problema muscolare. Al contrario il Manchester United nella ripresa ha messo in campo il ben di Dio del calcio europeo. Tornando ai numeri decisivo il possesso palla nel secondo tempo dei Red devils che hanno saputo mettere alle corde i nerazzurri. Per quanto riguarda i tiri in porta Juan Musso si è visto recapitare ben 9 palloni dai padroni di casa, mentre la Dea ha impegnato De Gea per 6 volte. Lo United nel suo gioco molto verticale ha provato più volte a servire i propri terminali offensivi sul filo del fuorigioco e infatti gli offsides registrati a fine gara saranno 3 contro 1 solo dell’Atalanta. Tanti anche i corner a favore dei locali che nel momento chiave della partita hanno spinto alla ricerca del gol. I bergamaschi dal canto loro ne hanno battuti 5, di cui uno vincente grazie al colpo di testa di Demiral. Tantissimi i cross che hanno sfoderato gli uomini di Gasperini con Zappacosta e Maehle particolarmente ispirati sulle corsie esterne. 17 sono stati infatti i cross contro i 23 della squadra di Solskjær che proprio grazie a due traversoni è riuscita a ribaltare una gara compromessa. Rimane l’amaro in bocca per il risultato finale, ma questa sera il popolo bergamasco deve essere orgoglioso della prestazione di una magnifica Dea, capace di ammutolire nientemeno che l’Old Trafford.

Mattia Maraglio