Il Comitato Regionale Lombardia, nel confermare l’integrale sospensione dell’attività sino a domenica 8 marzo compresa, si riserva, anche all’esito del Consiglio Direttivo Nazionale della Lega Dilettanti in programma lunedì 9 marzo, le decisioni circa la ripresa dell’attività.
I Comitati Regionali componenti l’Area Nord LND hanno, inoltre, fatto richiesta di DELUCIDAZIONI circa il “PERSONALE MEDICO presso le Società citato nell’articolo 1 lett. c) del DPCM con riferimento alla possibilità di svolgere attività Ufficiale e/o allenamenti in sua assenza”. Di seguito riportiamo la missiva

Alla cortese attenzione del Presidente della LND Onorevole Dott. Cosimo Sibilia
Alla cortese attenzione del Dottor Carlo Tranquilli

Alla cortese attenzione del Segretario Generale LND Dottor Massimo Ciaccolini

Caro Presidente,
in attesa di vederci/sentirci lunedì prossimo, con la presente sono ad evidenziare la problematica che emerge dal DPCM “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi. Il comma c) dell’ Art. 1 dispone per lo svolgimento delle competizioni sportive e degli allenamenti a “porte chiuse”:
“ . . . le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. . . . “.
Il comma c) contrasta con il comma a) : “ . . . sospensione dei congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale”; quindi i medici devono essere lasciati ad impegni più urgenti.
Ieri sera con i colleghi Presidenti dell’Area Nord LND ci siamo contattati con molteplici messaggi in merito al contenuto del DM. Le Società dilettantistiche dalla Promozione, ma soprattutto dalla Prima Categoria in giù non dispongono di un medico. Anche i medici presenti, leggasi Eccellenza, potrebbero non essere disponibili per i motivi sopra evidenziati.
Pertanto, visto il DPCM dobbiamo pensare che in assenza di personale medico l’attività calcistica debba essere tutta bloccata? Compresi gli allenamenti?

A “porte chiuse” questo fine settimana si riteneva di far giocare le squadre dilettantistiche, non quelle giovanili.
Indubbiamente se il dispositivo del DM viene interpretato in modo perentorio c’è poco da fare. Restiamo in attesa di un parere del dottor Tranquilli.


Grazie
Buona giornata
Ettore Pellizzari