Michel Patelli, portiere della Virescit, ha espresso il suo punto di vista attuale sul calcio dilettantistico: “Purtroppo sto soffrendo come tutti lo stop forzato essendo maniaco del calcio, oltre che per una questione di sport anche per questione di spogliatoio, essendo la nostra squadra il gruppo per eccellenza. Questo stop è una cretinata, se volevano rifermare tutto un’altra volta dopo solo un mese non dovevano nemmeno far ripartire tutto, la Virescit come le altre squadre ha fatto sacrifici enormi per mettere in sicurezza i tesserati, tutto vanificato da questo stop forzato, non era meglio riprendere subito a febbraio? Ma nello stesso tempo è giusto essere d’accordo con lo stop, il virus pur non essendo letale compromette la vita familiare e lavorativa della persona, era semplicemente meglio riaprire tutto, se ci fossero state le condizioni, nell’anno nuovo. Sperando di poter ricominciare a calcare i campi di calcio e, nel nostro caso, dopo tanti anni di fallimenti per un pelo, salire in Seconda categoria. Saluto tutti i lettori di Bergamo e Sport. Forza Virescit”.

Norman Setti

L’INTERVISTA SUL NUMERO DI BERGAMO & SPORT DEL 23 NOVEMBRE IN EDICOLA