Atalanta – Sassuolo 1-1 (0-1)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6; Toloi 6, Caldara 5, Masiello 6; Conti 6 (25′ st Mounier 6), Cristante 7, Freuler 6, Spinazzola 6,5 (1′ st Grassi 6); Kurtic 5,5 (10′ st D’Alessandro 6); Gomez 6,5, Petagna 6. A disp.: Rossi, Gollini, Zukanovic, Migliaccio, Pesic, Konko, Hateboer, Paloschi, Raimondi. All.: Gasperini 6.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 7; Adjapong 5,5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Dell’Orco 6; Sensi 6,5 (18′ st Duncan 6), Missiroli 6,5, Pellegrini 7; Berardi 6, Defrel 5,5 (35′ pt Politano 6), Ragusa 5 (35′ st Peluso sv). A disp.: Pomini, Antei, Iemmello, Matri, Lirola, Aquilani, Mazzitelli, Ricci, Letschert. All.: Di Francesco 6,5.

Arbitro: Rizzoli di Bologna 6,5 (Alassio-Ranghetti, IV Liberti; add. Maresca e Scacchi).

RETI: 36′ pt Pellegrini (S), 28′ st Cristante (A).

Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 18.209 di cui 7.337 paganti (incasso 106.156 euro) e 10.782 abbonati (quota 133.054 euro). Ammoniti Cristante, Cannavaro, Gomez, Missiroli e Duncan per gioco scorretto, Petagna per simulazione, Berardi per comportamento non regolamentare. Corner 11-2, recupero 2′ e 5′.

BergamoPari e patta, ma che sfondone di Caldara, e l‘Atalanta deve ringraziare Cristante, sostituto dello squalificato Kessie, se non soccombe al cospetto di un Sassuolo coriaceo e ben messo in campo. Un punticino che frena la corsa al vertice ma consente comunque di mantenere il quinto posto al riparo dagli assalti dell’Inter.

A dare la sveglia è Adjapong, che al 6′ si fa soffiare palla da Gomez il cui tiro fa la barba al secondo palo. Nemmeno un minuto e Petagna trova uno stop ottimale sul pallone dalla mancina di Spinazzola concludendo però in bocca all’ex Consigli. Clamorosa la chance per il Papu al minuto 11, quando mette ko Dell’Orco con un dribbling secco a rientrare sul mancino in area piccola sfruttando un rilancio al millimetro di Conti e trovando sulla sua strada il legno esterno. Gli emiliani iniziano timidamente a prendere qualche metro di terreno e, dopo la staffilata da dimenticare di Pallegrini al 17′, al ventesimo provano a ferire su punizione con Berardi: la traiettoria è sporcata dalla barriera, Berisha alza in corner. Botta e risposta fra 29′ e 30′: Pellegrini la allunga un po’ troppo per Defrel, di là Petagna si attarda nel dribbling ciabattando centralmente dal limite. Manca non molto al patatrac di Caldara, che si fa rubare la sfera da Pellegrini regalandogli corridoio, dribbling sul portiere atalantino e comodo appoggio di sinistro a porta sguarnita. Nella ripresa, con Kurtic a scendere a sinistra per l’avvicendamento Spinazzola-Grassi, subito un sussulto con Masiello che spedisce fuori di testa su angolo di Gomez. Al 22′ break del Sassuolo sul filo del fuorigioco, ma Ragusa allarga il diagonale sul suggerimento di Duncan. Sei minuti e Cristante rimette le cose a posto tuffandosi di testa sul piazzato dalla mancina di Gomez, poi i bergamaschi falliscono una manciata di occasioni per i tre punti in remuntada. Grassi svetta sul nuovo pallone in mezzo del fantasista locale, poi ammonito (salta la Roma), quindi è Caldara (33′) a farsi ipnotizzare da Consigli nel suo rigore in movimento chiamatogli da Petagna. A uno dal novantesimo lo stinco di Mounier sbuca dal cross di D’Alessandro con sponda del centravanti triestino, ma manca la potenza.

S.F.