La splendida cornice dell’Atleti Azzurri d’Italia ha accolto la prima uscita ufficiale della nuova Atalanta versione 2018-2019. Una serata da brividi, una Nord letteralmente gremita e ribollente: lo scenario perfetto per caricare i nerazzurri in vista dell’annata sportiva che sta per cominciare. Accoglienza da urlo per ciascuno dei 28 ragazzi che prenderanno parte al tradizionale ritiro di Rovetta. Non poteva mancare, il saluto del Presidente Percassi, che rivolgendosi al popolo nerazzurro ha suonato la carica: “Noi abbiamo visto il muro giallo di Dortmund, ma soprattutto noi abbiamo visto il vero muro, quello nerazzurro, dell’Atalanta! Siete stati straordinari. Voi siete fondamentali, per tutta la società, per i nostri ragazzi. Quando siamo andati in difficoltà non ci avete mai abbandonato, e per questo io vi ringrazio di cuore. Voi sì che amate l’Atalanta!” Lo stadio è in tripudio e intona a gran voce il nome del proprio patron che rilancia “Abbiamo disputato due annate strepitose. Ci accingiamo al terzo campionato con la massima umiltà: piedi ben saldi a terra. L’obbiettivo della salvezza rimane sempre quello primario, fondamentale. Tutto ciò che arriverà in più sarà fantastico. In bocca al lupo tutti i ragazzi.” Pochi minuti prima, a raccogliere una cascata di applausi, era stato il turno di mister Gasperini, raggiante in vista della sua terza avventura sulla panchina bergamasca: “E anche quest’anno rinnoviamo il passaporto! Grazie a tutti voi tifosi, per il vostro immancabile sostegno e per la straordinaria spinta che ci date.” A margine della cerimonia, Percassi si è soffermato con la stampa per qualche battuta sul tema mercato “Posso dire che siamo sul mercato, ci stiamo muovendo e monitoriamo ogni situazione. Nomi? Non ne faccio. Sicuramente se si presentasse un’occasione come avvenuto per Ilicic lo scorso anno, non ci faremmo cogliere impreparati.” Chiosa finale sulla querelle Milan-UEFA: “Tempistiche un po’ inadeguate. Ci rimetteremo al verdetto finale e a prescindere che si facciano o meno i preliminari, arriveremo pronti all’appuntamento.”

Michael Di Chiaro