La prima partita da titolare dell’Atalanta, per il terzino ed esterno sinistro Mitchel Bakker, c’è stata soltanto nell’incontro di Europa league della Dea contro lo Sturm Graz, a seguito di pochissimi spezzoni che hanno permesso al calciatore di scendere in campo. Che il rapporto di alcuni calciatori con il tecnico della formazione nerazzurra, Gian Piero Gasperini, possa non essere idilliaco, è stato dimostrato nel corso degli anni, tuttavia, quello di Bakker è un vero e proprio mistero, che interessa non soltanto i tifosi del calciatore ma anche tutti gli appassionati di calcio, che vorrebbero vederlo in campo. Ma perché Bakker, un investimento importante per la Dea, non gioca nell’Atalanta e che cosa è successo?

Quanto tempo ha giocato Bakker nel 2023?

Acquistato dall’Atalanta direttamente dal Bayer Leverkusen, Mitchel Bakker doveva essere il terzino in grado di sostituire Maehle, a seguito della sua partenza. Il calciatore olandese aveva dimostrato grande propensione verso la fase offensiva sia al Paris Saint Germain, dove ha giocato dal 2019 al 2021, sia al Bayer Leverkusen, in un contesto sicuramente molto frenetico come il campionato tedesco. Con l’Atalanta, Bakker ha giocato soltanto sei partite dall’inizio del campionato. Si tratta, in realtà, di un dato che dice molto poco, dal momento che il terzino ed esterno olandese ha, in realtà, accumulato soltanto pochi minuti in campionato. Dopo esser stato lasciato in panchina contro il Sassuolo, ha giocato 10 minuti contro il Frosinone, 16 minuti contro il Monza, 5 minuti contro la Juventus, 10 minuti contro la Lazio e 5 minuti contro l’Empoli, prima di essere schierato titolare contro l’Udinese, essendo sceso in campo per 64 minuti.

Bakker è stato sempre considerato seconda scelta rispetto a Ruggeri, terzino sinistro dell’Atalanta che ha giocato, in passato, anche alla Salernitana: non solo, in molti altri casi, spesso anche a gara in corso, Gasperini gli ha preferito un esterno destro adattato sulla corsia di sinistra, come Zappacosta o Holm, non ritenendo Bakker all’altezza del ruolo per preparazione e preferendo l’inserimento di altri esterni, come Zortea. Il primo incontro da titolare, come si diceva precedentemente, c’è stato in Europa League, a causa dell’infortunio di Ruggeri; in tante altre partite, contro Inter, Genoa, Sporting Lisbona, Verona, Cagliari, Fiorentina e Sassuolo, sia in campionato che in Europa League, Bakker non è sceso in campo o rimanendo in panchina o non essendo addirittura convocato.

Perché Bakker non gioca con Gasperini?

Un rendimento di questo genere, da parte di Bakker, era assolutamente inaspettato per i tifosi dell’Atalanta, che speravano di poter contare sul terzino olandese. Le esperienze al Paris Saint-Germain e al Bayer Leverkusen rappresentavano un biglietto da visita importante per l’esterno, considerando soprattutto l’esperienza in campo internazionale per il calciatore che ha sempre dimostrato grandi doti offensive e in fase di spinta. In Italia e nel campionato italiano, però, l’aspetto tattico è molto importante e, quando Bakker ha potuto giocare, soprattutto in pre-campionato dove lo si è osservato di più, ha dimostrato di non essere pronto al 100% soprattutto in fase di copertura e di aggiustamenti tattici, sul terreno di gioco.

Gasperini ha sempre parlato del terzino olandese spiegando che non è ancora in perfetta condizione così come gli altri calciatori della squadra, facendo riferimento non tanto ad una situazione fisica, quanto più ad un aspetto tattico. C’è da dire che, come dimostrato anche con altri calciatori, il fatto che Bakker non giochi in questo momento non preclude le sue possibili esperienze future: Gasperini è un allenatore che ha dimostrato di non essere mai fisso sulle sue idee, valutando sempre le prestazioni e l’impegno in allenamento. Per questo motivo, anche per chi vuole lanciarsi in scommesse sport sul tema, è importante monitorare la situazione di Bakker settimana dopo settimana.