Genova“Non abbiamo certo perso per il rigore sbagliato da Ilicic o per le espulsioni di Palomino e Toloi, anche perché sui contrasti sono stati furbi gli avversari. Il fatto è che il Genoa ha dimostrato più voglia e più fame di noi”. Ben lungi dal voler fare l’arringa difensiva dopo un pomeriggio insalvabile, Matteo Pessina a nome dell’Atalanta fa il mea culpa in mixed zone a Marassi: “Ho dovuto mettere il piede in campo in campionato a quattro mesi dalla patita con la Roma all’Olimpico e alla squadra non è andata bene, anche se a livello personale posso essere quasi soddisfatto – prosegue il ’97 brianzolo, rientrato dal prestito allo Spezia -. Mi dispiace per Marten de Roon, il mio modello, perché è un giocatore fondamentale: speriamo non sia nulla di serio, anche perché contro la Juve ci mancheranno due difensori titolari”.

Sull’impegno proibitivo della seconda di Natale, Pessina ha un paio di esempi a pelo d’erba da indicare nelle file avversarie e anche un auspicio da formulare per festeggiare meglio un trittico cominciato decisamente male: Bentancur e Pjanic sono giocatori che ammiro molto, ma in generale la capolista è uno squadrone tra i più forti anche in Europa – chiude -. Ai tifosi auguro il meglio per le feste di fine anno e un felice 2019, noi ci metteremo del nostro per rendergliele più liete: cercheremo di non far passare i bianconeri a casa nostra. Un compito per cui ci serve uno stadio pieno, quindi venite in massa a sostenerci il 26 dicembre!”.