Fabrizio Carcano 

Matteo Pessina sarà degli oggetti di desiderio nella prossima sessione del mercato. Il 23enne centrocampista brianzolo, sotto contratto fino al 2022 con l’Atalanta, è esploso in questa stagione in prestito al Verona dove è stato uno degli artefici del miracolo scaligero. 

Un’annata, finora, da 24 presenze e 3 reti, e tanti sette in pagella. Grandi prestazioni, con personalità e autorevolezza, che hanno destato l’interesse di tutti i grandi club del nostro calcio e di diverse formazioni estere.

Pessina piace alla Juventus, che lo ha monitorato spesso con i suoi osservatori, piace all’Inter, ma il suo futuro potrebbe essere nuovamente a Bergamo. Dove il centrocampista brianzolo è arrivato ventenne nell’estate 2017 nel pacchetto legato al trasferimento di Andrea Conti al Milan.

Una stagione convincente in prestito allo Spezia in B, poi nel 2018 il rientro alla Dea. Lo scorso anno Gian Piero Gasperini lo ha provato come alternativa a De Roon e Freuler in mediana, dandogli spazio nel nei preliminari di Europa League e poi nel girone di andata. La scorsa estate il prestito al Verona dell’allievo gasperiniano Ivan Juric, per proseguire nel suo percorso di crescita tattica e maturazione.

Missione compiuta: con Juric il ragazzo ha trovato spazio e fiducia. E ora Pessina sembra destinato a tornare a Bergamo: il Verona avrebbe un diritto di riscatto a 4,5 milioni con una successiva possibilità per l’Atalanta di contro riscattarlo a 5 milioni. Sapendo che tante pretendenti sarebbero pronte a investire 15 milioni per averlo. Per l’Atalanta sarebbe l’ennesima plusvalenza, anche se contrattualmente una percentuale del 30% della vendita andrebbe al Milan