L’Atalanta è una macchina perfetta e sono orgoglioso di farne parte”. Giuseppe Pezzella, neo retrocesso in serie B col Parma, da cui arriva in prestito con diritto od obbligo di riscatto (20 presenze più qualificazione alla Champions League) fissato a 5 milioni, tocca il cielo con un dito al suo approdo a Zingonia: “Negli ultimi 4-5 anni la squadra ha dominato su qualunque campo, frutto del lavoro di società e allenatore ma soprattutto dell’unità d’intenti – ha osservato l’esterno sinistro classe ’97 nella video-intervista ai canali ufficiali del club -. Solo così si ottengono grandi risultati e grandi prestazioni: con tanto lavoro”.

Ne sa qualcosa il mancino napoletano, arrivato per fare da backup al nazionale tedesco Robin Gosens: “Nella vita e in carriera ho fatto moltissimi sacrifici, andandomene via di casa a 14 anni per andare al Palermo. Ma le soddisfazioni sono state altrettante”. 24 candeline da spegnere il prossimo 29 novembre, Pezzella intende mettere radici a Bergamo: “Non vedo l’ora di scendere in campo. Il mio obiettivo è giocare più partite possibile e fare bene. Sono un ragazzo molto umile, disponibile, che ama lavorare, la famiglia e il calcio: è il mio sogno da bambino, mi sveglio e vado a dormire con quello in testa”.